VATICANO - Il Papa ai Vescovi di Malaysia, Singapore e Brunei: “Possiate sperimentare un rinnovato fervore nel grande compito missionario per il quale voi, come san Paolo, siete stati scelti e chiamati, quello di annunciare il Vangelo di Gesù Cristo in Malaysia, nel Brunei e a Singapore”

lunedì, 9 giugno 2008

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “Per una lieta coincidenza svolgete la vostra visita nella città degli Apostoli Pietro e Paolo quando la Chiesa in tutto il mondo si prepara a celebrare un anno dedicato a san Paolo, il Grande Apostolo dei Gentili, nel bimillenario della nascita. Prego affinché possiate trarre ispirazione dall'esempio di questo zelante apostolo, eccezionale maestro e coraggioso testimone della fede del Vangelo. Per sua intercessione possiate sperimentare un rinnovato fervore nel grande compito missionario per il quale voi, come san Paolo, siete stati scelti e chiamati, quello di annunciare il Vangelo di Gesù Cristo in Malaysia, nel Brunei e a Singapore”. Con queste parole il Santo Padre Benedetto XVI si è rivolto ai Vescovi di Malaysia, Singapore e Brunei ricevuti in udienza il 6 giugno, in occasione della loro visita Ad Limina Apostolorum.
Il Papa ha ricordato ai Vescovi che “i popoli asiatici mostrano un intenso desiderio di Dio”, quindi “i semi dell'evangelizzazione” vengono piantati in un terreno fertile, tuttavia essa “deve mettere forti radici nel suolo asiatico in modo da non essere percepita come un prodotto estero, alieno alla cultura e alle tradizioni del vostro popolo”. Quindi ha così esortato i Vescovi: “dovete garantire che nelle loro menti il Vangelo cristiano non venga confuso in alcun modo con i principi secolari associati all'Illuminismo. Al contrario... potete aiutare i vostri concittadini a separare il grano del Vangelo dalla pula del materialismo e del relativismo. Potete aiutarli a rispondere alle sfide urgenti poste dall'Illuminismo,.. Resistendo alla 'dittatura della ragione positivista', che cerca di escludere Dio dal discorso pubblico, dovremmo accogliere 'le vere conquiste dell'Illuminismo', in particolare l'enfasi sui diritti dell'uomo e sulla libertà di praticare la propria religione. Sottolineando il carattere universale dei diritti umani, basati sulla dignità della persona umana creata a immagine di Dio, svolgete un compito importante di evangelizzazione perché questo insegnamento costituisce un aspetto essenziale del Vangelo”.
Riferendosi poi all'impegno per il dialogo interreligioso, il Papa ha incoraggiato i Vescovi “a svolgere questo compito importante, esplorando tutte le vie a disposizione”, senza scoraggiarsi di fronte alle difficoltà. “Nel contesto di un dialogo aperto e onesto con musulmani, buddisti, induisti e seguaci delle altre religioni presenti nei vostri rispettivi Paesi – ha proseguito il Santo Padre -, aiutate i vostri concittadini a riconoscere e osservare la legge 'scritta nei loro cuori' articolando chiaramente la verità del Vangelo. In tal modo il vostro insegnamento potrà raggiungere un ampio pubblico e contribuire a promuovere una visione unificata del bene comune. Ciò, a sua volta, contribuirà a promuovere la libertà religiosa e una maggior coesione sociale fra i membri di differenti gruppi etnici, che potranno solo portare pace e benessere a tutta la comunità.”
Infine il Papa ha incoraggiato i Vescovi a mostrare particolare sollecitudine per i loro sacerdoti: “esortateli a riaccendere il dono di Dio che è in loro mediante l'imposizione delle mani. Siate per loro padri, fratelli e amici come lo fu san Paolo per Timoteo e per Tito. Guidateli con l'esempio, mostrando loro la via per imitare Cristo, il Buon Pastore”. Dal momento poi che in diverse regioni rappresentate dai Vescovi “è raro vedere un sacerdote e altre in cui le persone non conoscono ancora il Vangelo”, assume particolare importanza la formazione dei laici, “affinché mediante la catechesi i figli di Dio dispersi possano conoscere la speranza alla quale sono chiamati... Dite ai vostri catechisti, sia laici sia religiosi, che li ricordo nelle mie preghiere e che apprezzo il contributo enorme che apportano alla vita delle comunità cristiane in Malaysia, nel Brunei e a Singapore”. (S.L.) (Agenzia Fides 9/6/2008)


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