ASIA/CINA - La scomparsa di Sua Ecc. Mons. Giacomo Zhao Ziping: fermezza nei principi, rispetto e dialogo con tutti, impegno per la formazione del clero e la promozione della vita religiosa

venerdì, 30 maggio 2008

Tsinan (Agenzia Fides) - Il 18 maggio scorso è deceduto, all’età di quasi 96 anni, Sua Ecc. Mons. Giacomo Zhao Ziping, Arcivescovo di Tsinan (Jinan), nella provincia di Shandong (Cina Continentale). La notizia della sua morte ha colto tutti di sorpresa: egli è mancato alle ore cinque del mattino, nella festa della SS.ma Trinità, dopo essere stato ricoverato in ospedale per un attacco cardiaco, avvenuto qualche ora prima. Aveva sempre desiderato di non disturbare nessuno al momento della sua morte.
Il Presule era nato il 23 luglio 1912 in una famiglia cattolica nel villaggio di Manzhuang, a 50 chilometri da Jinan. Venne ordinato sacerdote il 25 agosto 1937, all’inizio del secondo conflitto fra la Cina e il Giappone. Durante quel difficile periodo, svolse il suo lavoro pastorale nelle campagne fino agli inizi degli anni 1950, quando fu arrestato e spedito nei campi di lavoro forzato, costretto ad accudire al bestiame.
Nel periodo della Rivoluzione Culturale fu condannato, per due anni, a trasportare il carbone sulle spalle. Dopo la liberazione riprese l’attività pastorale nella parrocchia dell’Immacolata di Beifang insieme ad un gruppo di suoi confratelli. Era conosciuto anche come un bravo violinista. Il 24 aprile 1988 ricevette la consacrazione episcopale.
Chi ha conosciuto personalmente Mons. Zhao e ha ascoltato le sue conversazioni piene di serenità e di arguzia, può testimoniare che nel suo atteggiamento egli era in linea con lo spirito della Lettera che il Santo Padre Benedetto XVI ha indirizzato l’anno scorso alla Chiesa in Cina: fermezza nei principi, rispetto e dialogo con tutti, anche con le Autorità e con i vari organismi statali.
Tra le numerose iniziative pastorali da lui intraprese, si ricorda l’impegno profuso per la formazione del clero, per la promozione della vita religiosa femminile e per la ricostruzione di varie chiese, fra cui la cattedrale di Hongjialou, edificata nel 1905 in stile gotico e dichiarata monumento nazionale nel 2006.
L’Arcivescovo Coadiutore, Sua Ecc. Mons. Giuseppe Zhang Xianwang, 43 anni, che gli succede nella guida dell’Arcidiocesi, così lo ricorda: “Durante tutta la sua vita, Mons. Zhao affrontò difficoltà di ogni genere senza mai lamentarsi. Noi delle generazioni più giovani dovremmo imparare dalla sua dedizione al lavoro senza lasciarci spaventare dagli ostacoli che incontriamo nell’opera di evangelizzazione. Mons. Zhao è stato una testimonianza quasi centenaria dello sviluppo della Chiesa locale”.
L’Arcidiocesi di Tsinan (Jinan) conta più di 60.000 cattolici: ha una quarantina di sacerdoti, quasi tutti giovani, e 11 chiese, inclusi i luoghi di attività cultuale. Nel Seminario Maggiore Provinciale di S. Giovanni Battista vi sono circa cinquanta alunni. L’Arcidiocesi possiede anche un Seminario Minore, mentre la Congregazione dell’Immacolata conta ventitré religiose.
La salma del Presule è rimasta esposta nella Cattedrale di Jinan, dove ininterrottamente sono state celebrate Sante Messe ed è stato recitato il Rosario. I solenni funerali, presieduti da S.E. Mons. Giuseppe Zhang Xianwang, si sono svolti il 22 maggio nella Cattedrale: vi hanno partecipato i Vescovi dello Shandong, un centinaio di sacerdoti e migliaia di fedeli. (S.L.) (Agenzia Fides 30/5/2008)


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