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Abuja (Agenzia Fides)- Dare nuovo impulso alla missione “al di là delle frontiere” della Chiesa cattolica della Nigeria. Con questo proposito si è tenuto un corso di orientamento di due settimane presso il Monastero di San Benedetto, a Ewu-Ishan, nello Stato di Edo (Nigeria), organizzato dalle locali Pontificie Opere Missionarie in collaborazione con il Consiglio Missionario Nazionale della Nigeria. Il corso si è tenuto dal 7 al 19 aprile e si è concluso con una Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Augustine Obiora Akubeze, Vescovo di Uromi. Hanno concelebrato il Direttore Nazionale delle POM, Mons. Hypolite Adigwe, e il Priore del Monastero, p. Vincent Mordi.
Con questo corso la Chiesa della Nigeria ha assunto la responsabilità, in quanto parte della Chiesa universale, di contribuire alla diffusione del Vangelo, attraverso la formazione e l'invio di missionari. Questo significa anche rafforzare la comunione tra i missionari nigeriani e la Chiesa della Nigeria, oltre ad aiutare coloro che hanno riconosciuto la propria vocazione missionaria.
Il programma del corso comprendeva alcune delle materie fondamentali della Missiologia, come teologia e studio della Bibbia, dei documenti conciliari e post-conciliari, in particolare quelli che riguardano la missione e le modalità di tradurre l'impegno missionario nel mondo contemporaneo. Tra le altre tematiche affrontate dal corso vi erano: l'inculturazione e l'evangelizzazione; la globalizzazione; l'uso dei media per l'evangelizzazione; giustizia e pace; costruzione della pace e risoluzione dei conflitti, le questioni sociali e i problemi che devono affrontare i nigeriani che vivono all'estero, oltre a questioni riguardanti i visti, l'assicurazione sanitaria, ecc...I relatori provenivano da diverse istituzioni ecclesiastiche e universitarie.
“Non è facile essere un missionario nigeriano: è perciò vitale sentirsi sostenuti dalla propria Chiesa” sottolinea all'Agenzia Fides Suor Lucella Ukaegbu, IHM, Segretaria dell'ufficio delle POM nazionali della Nigeria. “L'impegno dell'intera Chiesa della Nigeria di sostenere i missionari è stato manifestato nella Messa presieduta da Mons. Akubeze. Nella sua omelia il Vescovo ha sottolineato che la missione di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, può essere divisa in due fasi: la missio ad intra e la missio ad extra. In prima istanza si è rivolto al popolo di Israele. La prima e fondamentale missione era rivolta al Popolo eletto da Dio, scelto per portare la Buona Novella a tutti i popoli. Su questa prima fase, dopo la sua Risurrezione, Cristo ha dato la missione agli Apostoli di andare oltre e di essere Suoi testimoni “fino ai confini della terra”.”
Mons. Akubeze ha ringraziato i nuovi missionari per la generosità nell'accettare la missione affidata loro, invitandoli ad essere buoni ambasciatori e di essere orgogliosi di essere nigeriani.
I 20 nuovi missionari saranno inviati in diverse parti del mondo. In Africa (Burkina Faso, Kenya, Tanzania, Ghana, Rwanda, Angola e Sudafrica); in Asia (Pakistan); in Europa (Inghilterra); in Oceania (Australia).
Il Direttore Nazionale delle POM, Mons. Hypolite Adigwe, si è detto molto soddisfatto per lo spirito missionario dei partecipanti ed ha espresso la convinzione che si tratti di un buon inizio per la giovane Chiesa della Nigeria. (L.M.) (Agenzia Fides 24/4/2008 righe 36 parole 504)
