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Hong Kong (Agenzia Fides) - Oggi termini come “internet”, “blog”, “facebook”… fanno parte ormai della vita dei giovani anche ad Hong Kong. Quindi occorre fornire un orientamento chiaro sul loro corretto uso che permetta ai ragazzi di utilizzarli come strumenti di crescita e non per “auto-distruggersi”. Questo è il parere condiviso da religiosi cattolici e studiosi di Hong Kong che hanno partecipato ad un incontro di approfondimento sull’argomento. Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese), il blog di suor Sania Ho, FMM, cui è affidata l’animazione pastorale nella parrocchia di S. Benedetto, è diventato uno strumento molto efficace di evangelizzazione. In realtà nel suo blog presenta la preghiera, la condivisione, l’esegesi biblica, e il blog è molto cliccato. Inoltre risponde alle domande dei giovani sulla vita, sulla vocazione e sulle problematiche del mondo giovanile. La religiosa ha confermato durante l’incontro l’utilità pastorale delle nuove tecnologie, che lei sta usando nella pastorale parrocchiale. Ha anche parlato della sua esperienza personale: “attraverso Facebook ho trovato tanti amici che avevo perso di vista da tempo. Ma non basta questo tipo di contatti. La relazione tra le persone esige un contatto fisico, personale. Soprattutto i giovani non devono sprecare tutto il loro tempo e tutta la loro giovinezza in uno spazio virtuale. Quindi ci vuole un orientamento preciso a questo riguardo”. Secondo il prof. Lian Tian Wei, della facoltà di comunicazione sociale dell’Università Shu Ren, “Facebook comporta anche il rischio della violazione della privacy. Occorre dare anche un insegnamento morale ed etico ai giovani”. (NZ) (Agenzia Fides 23/04/2008 - righe 19, parole 261)
