EUROPA/FRANCIA - Lourdes, città della pace

mercoledì, 23 aprile 2008

Roma (Agenzia Fides) - Nell’anno in cui si celebrano i 150 anni delle apparizioni della Vergine Maria alla piccola Bernadette, la cittadina francese di Lourdes ospita una serie di eventi di rilievo, che hanno l’obiettivo di farle assumere il ruolo di “città della pace e del dialogo”. Dal 22 al 25 maggio, mese che la devozione popolare dedica a Maria, Lourdes ospiterà, per la prima volta contemporaneamente, le “Università della pace” e il Pellegrinaggio Militare Internazionale.
Durante la presentazione di questo doppio evento, che si è svolta il 22 aprile a Roma presso la sede della Radio Vaticana, il prof. Michel Azot, Vicesindaco di Lourdes e fondatore delle “Università della pace” ha raccontato come, a partire dal 2000, è nata l’idea di fare di Lourdes, città degli incontri eccezionali, un laboratorio del dialogo e della pace, nella convinzione che esiste una via di riconciliazione che passa attraverso la conoscenza, il riconoscimento e il dialogo, in primis quello tra le religioni.
Le “Università della pace” vedono quindi riunirsi a Lourdes, da ormai otto anni, accademici, politici, diplomatici e personalità del mondo economico da tutto il mondo, con l’intento di fare del dialogo una fonte di prevenzione dei conflitti, e della pace un motore di sviluppo per tutti i popoli. La battaglia per la pace e per il dialogo, nelle parole del prof. Azot, è la battaglia del nostro secolo. Quest’anno protagonisti dell’evento l’Ucraina e i paesi dell’area balcanica.
Il Pellegrinaggio Militare Internazionale è un avvenimento che, da 50 anni, vede confluire a Lourdes i militari di tutto il mondo. Al momento, per l’edizione di quest’anno si sono iscritti 22.000 militari di 40 paesi. L’Italia sarà presente con circa 6.000 unità. Padre Jean Louis Thèron, direttore del Pellegrinaggio, ha spiegato il paradosso di legare il tema della pace al Pellegrinaggio dei militari: nessuno come un soldato, infatti, conosce la sfortuna della guerra e la felicità della pace. Il programma del Pellegrinaggio di quest’anno sarà ricco di eventi, nei quali la centralità della preghiera comune avrà lo scopo di mostrare al mondo che la pace è possibile.
Le forze armate possono essere uno strumento di pace? E’ la domanda che ha posto il Gen. Domenico Rossi, Comandante della Regione Militare Centrale e Presidente del Cocer Interforze. Certamente le Forze Armate sono una risorsa a servizio degli Stati di appartenenza, ma non possono da sole portare la pace, hanno bisogno del dialogo con il contesto in cui si trovano, quello diplomatico, innanzitutto. L’auspicio del Generale Rossi è che si arrivi, anche attraverso le Forze Armate, a conquistare ovunque una pace duratura. Negli stessi giorni di maggio, Lourdes ospiterà anche la cultura: il 22 maggio verrà messa in scena un’opera di teatro-danza, liberamente tratta da “La bottega dell’orefice” di Karol Wojtyla, promossa dall’Associazione ‘Mondi vicini’, con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, del Vicariato di Roma e della Provincia di Roma. (P.C.) (Agenzia Fides 23/4/2008; righe 33, parole 483)


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