VATICANO - La Chiesa e i percorsi della comunità cristiana (3) - La Chiesa: “convocazione” di tutti gli uomini alla salvezza

martedì, 15 aprile 2008

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Dal “Catechismo della Chiesa cattolica”.
n. 751 - La parola “Chiesa” [“ekklèsia”, dal greco “ek-kalein” - “chiamare fuori”] significa “convocazione”. Designa assemblee del popolo, generalmente di carattere religioso. E’ il termine frequentemente usato nell’Antico Testamento greco per indicare l’assemblea del popolo eletto riunita davanti a Dio, soprattutto l’assemblea del Sinai, dove Israele ricevette la Legge e fu costituito da Dio come suo popolo santo. Definendosi “Chiesa”, la prima comunità di coloro che credevano in Cristo si riconosce erede di quell’assemblea. In essa, Dio “convoca” il suo Popolo da tutti i confini della terra. Il termine “Kyriakè”, da cui sono derivati “Church”, “Kirche”, significa “colei che appartiene al Signore”.

n. 752 - Nel linguaggio cristiano, il termine “Chiesa” designa l’assemblea liturgica, ma anche la comunità locale o tutta la comunità universale dei credenti. Di fatto questi tre significati sono inseparabili. La “Chiesa” è il popolo che Dio raduna nel mondo intero. Essa esiste nelle comunità locali e si realizza come assemblea liturgica, soprattutto eucaristica. Essa vive della Parola e del Corpo di Cristo, divenendo così essa stessa Corpo di Cristo.

n. 753 - Nella Sacra Scrittura troviamo moltissime immagini e figure tra loro connesse mediante le quali la Rivelazione parla del mistero insondabile della Chiesa. Le immagini dell’Antico Testamento sono variazioni di un’idea di fondo, quella del “Popolo di Dio”. Nel Nuovo Testamento tutte queste immagini trovano un nuovo centro, per il fatto che Cristo diventa il “Capo” di questo Popolo, che è quindi il suo Corpo. Attorno a questo centro si sono raggruppate immagini “desunte sia dalla vita pastorale o agricola, sia dalla costruzione di edifici o anche dalla famiglia e dagli sponsali”.

n. 758 - Per scrutare il mistero della Chiesa, è bene considerare innanzitutto la sua origine nel disegno della Santissima Trinità e la sua progressiva realizzazione nella storia.

n. 759 - “L’eterno Padre, con liberissimo e arcano disegno di sapienza e di bontà, ha creato l’universo, ha decretato di elevare gli uomini alla partecipazione della sua vita divina”, alla quale chiama tutti gli uomini nel suo Figlio: “I credenti in Cristo li ha voluti convocare nella santa Chiesa”. Questa “famiglia di Dio” si costituisce e si realizza gradualmente lungo le tappe della storia umana, secondo le disposizioni del Padre: la Chiesa, infatti, “prefigurata sino dal principio del mondo, mirabilmente preparata nella storia del popolo d’Israele e nell’Antica Alleanza, e istituita “negli ultimi tempi”, è stata manifestata dall’effusione dello Spirito e avrà glorioso compimento alla fine dei secoli” (Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 2).

n. 760 - “Il mondo fu creato in vista della Chiesa”, dicevano i cristiani dei primi tempi. Dio ha creato il mondo in vista della comunione alla sua vita divina, comunione che si realizza mediante la “convocazione” degli uomini in Cristo, e questa “convocazione” è la Chiesa. La Chiesa è il fine di tutte le cose e le stesse vicissitudini dolorose, come la caduta degli Angeli e il peccato dell’uomo, furono permesse da Dio solo in quanto occasione e mezzo per dispiegare tutta la potenza del suo braccio, tutta l’immensità d’amore che voleva donare al mondo: “come la volontà di Dio è un atto, e questo atto si chiama mondo, così la sua intenzione è la salvezza dell’uomo, ed essa si chiama Chiesa” (Clemente d’Alessandria, Paedagogus, 1, 6). (3 - continua) (E.M.) (Agenzia Fides 15/4/2008; righe 45, parole 563)


Condividi: