ASIA/IRAQ - I cristiani in preghiera per la liberazione e la salvezza dell’Arcivescovo rapito a Mosul

lunedì, 3 marzo 2008

Baghdad (Agenzia Fides) - Le comunità cristiane in Iraq, in tutto il Medio Oriente e in altre parti del mondo hanno lanciato una campagna di intensa preghiera per la liberazione e la salvezza di Mons. Paulos Faraj Rahho, Arcivescovo Caldeo di Mosul, sequestrato il 29 febbraio a Mosul, dopo aver celebrato la Via Crucis, all’uscita della Chiesa dello Spirito Santo. Nel corso del suo rapimento, tre uomini cristiani che accompagnavano l’Arcivescovo sono stati uccisi. L’episodio ha causato dolore, sconcerto e amarezza nella comunità cristiana irachena. Nei giorni scorsi si sono susseguiti appelli in tutto il mondo, da istituzioni internazionali come l’Unione Europea. Anche il Santo Padre Benedetto XVI nell’Angelus di ieri ha lanciato un appello per il rilascio dell’Arcivescovo, invitando i fedeli di tutto il mondo alla preghiera.
Le comunità cristiane in Iraq, dei diversi riti e confessioni, hanno chiesto ai fedeli e a tutti i credenti del mondo di pregare per la liberazione e la salvezza dell’Arcivescovo che, fra l’altro, è in precarie condizioni di salute e ha bisogno dei suoi medicinali.
In un appello i cristiani iracheni chiedono di pregare perché “il Vescovo sia liberato, in questi momenti di sofferenza e incertezza possa avvertire la vicinanza di Gesù Cristo e suoi famigliari possano sentire la presenza di Dio in questo momento di prova”.
La preghiera riguarda anche l’intera comunità di Mosul: “Che tutti i leader delle Chiese cristiane possano continuare, guidati dallo Spirito Santo, ad assicurare il servizio liturgico pastorale e caritativo, a beneficio della popolazione locale”. Si prega anche “perché tutti i credenti di Mosul restino fedeli testimoni del Salvatore Risorto e perché i rapitori possano essere toccati dall’amore di Dio”, sciogliendo così i loro cuori e liberando il Pastore.
Il personale religioso e le chiese cristiane in Iraq sono oggetto da tempo di attentati, minacce e sequestri. I rapimenti spesso sono opera di bande criminali, a scopo di estorsione. Fra gli episodi più recenti avvenuti a Mosul, il 3 giugno 2007 il prete cattolico p. Ragheed Gani e tre diaconi sono stati uccisi a colpi di arma, mentre a gennaio 2008 un attentato ha colpito la chiesa caldea di Al-Tahira, già colpita anche in passato. Nel novembre 2006 un prete siro-ortodosso è stato sequestrato e ucciso. Molte famiglie cristiane, vivendo in un’atmosfera di terrore, sono scappate o emigrate.
L'Arcivescovo di Kirkuk dei Caldei, Mons. Louis Sako, ha dichiarato: “A Mosul si vive una situazione molto dolorosa e la paura è diffusa. Speriamo e stiamo lavorando con altri gruppi per la salvezza dell’Arcivescovo. Il sindaco di Mosul, il Consiglio degli imam, che ha fatto un appello, altri gruppi, tutti si sono attivati per la sua liberazione”.
(PA) (Agenzia Fides 3/3/2008 righe 31 parole 314)


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