ASIA/COREA DEL NORD - Primo Rapporto Annuale sulla Libertà religiosa in Corea del Nord

venerdì, 29 febbraio 2008

Seul (Agenzia Fides) - La Commissione per la Riconciliazione del popolo Coreano, in seno alla Conferenza Episcopale della Corea, nel suo incontro annuale ha annunciato la pubblicazione del “Rapporto Annuale 2007 sulla Libertà religiosa in Corea del Nord”.
Il Rapporto è stato elaborato dalla stessa Commissione, in cooperazione con il “Centro di raccolta dati per i Diritti umani in Nord Corea”.
Si tratta del primo documento di tal genere pubblicato in Corea: esso contiene informazioni sulle questioni religiose che toccano la corea del Nord, dati e statistiche sulle religioni, un quadro storico, lo stato della libertà religiosa e anche alcuni episodi su abusi e violazioni.
Il Rapporto include i risultati di un sondaggio di opinioni condotto presso 755 nordcoreani fuggiti e rifugiati in Corea del Sud. L’85,7 % degli intervistati afferma che di fatto, non c’è libertà religiosa in Corea del Nord. Il 98,7% di loro afferma di non aver mai avuto un permesso regolare del regime per recarsi in una chiesa o in tempio.
Secondo i dati forniti dal Centro raccolta dati, anche le persecuzioni religiose sono salite nel paese dopo gli anni ‘90, e le autorità non esitano a mettere in carcere quanti contravvengono alle norme stabilite o intraprendono attività religiose non autorizzate.
Il Rapporto ricorda che già nel periodo 1945-1960, a causa di una violenta campagna del regime con l’obiettivo di sradicare le religioni, le attività religiose e di culto sparirono quasi del tutto dalla Nord Corea. Ma negli anni più recenti - secondo il documento - si nota fra la popolazione un risveglio del latente desiderio di religiosità, per decenni quasi congelato. Tutt’oggi il governo nega una reale libertà religiosa, e non consente l’opera missionaria o l’educazione religiosa anche se, nominalmente, concede ai cittadini di professare un dato culto.
In conclusione il Rapporto propone un piano per la promozione della libertà religiosa in Nord Corea. Il piano prevede una più attenta opera di monitoraggio, lo studio e la possibilità di promuovere scambi e contatti per aiutare la libertà religiosa al Nord, intensificando le attività ufficiali e semi-ufficiali. Si propone anche di istituire una federazione interreligiosa, al fine di operare in favore del Nord insieme con altre comunità religiose.
La Commissione ha poi annunciato il nuovo sito web http://hwahai.cbck.or.kr, attivo dal 28 febbraio 2008, su cui viene pubblicata la “Newsletter per la Riconciliazione del popolo coreano”. La Newsletter verrà inviata con cadenza quindicinale o mensile a sacerdoti, religiosi e laici, associazioni e parrocchie in tutta la Corea.
(PA) (Agenzia Fides 29/2/2008 righe 29 parole 292)


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