AMERICA/CUBA - I Vescovi chiedono alla nuova Assemblea Nazionale del Potere Popolare di salvaguardare sempre il bene comune del Paese e la pace

martedì, 26 febbraio 2008

L'Avana (Agenzia Fides) - I Vescovi di Cuba, riuniti in Assemblea Ordinaria - “al termine della quale hanno ricevuto il Cardinale Tarcisio Bertone, SDB, Segretario di Stato di Sua Santità il Papa Benedetto XVI, inviato nel nostro Paese per presiedere le celebrazioni commemorative della visita del Papa Giovanni Paolo II a Cuba, dieci anni fa” - hanno emesso una Nota a motivo del passaggio dei poteri da Fidel Castro a suo fratello, avvenuto con la nuova Assemblea Nazionale del Potere Popolare.
Nel corso della riunione dei Vescovi è stato reso pubblico il messaggio con cui il Presidente Fidel Castro Ruz ha rinunciato all’incarico di Presidente del Consiglio di Stato. Dopo pochi giorni si è insediata la nuova Assemblea Nazionale del Potere Popolare, eletta lo scorso 20 gennaio. “Entrambi gli avvenimenti rivestono un carattere di eccezionalità, perché confluiscono nella configurazione di un nuovo Consiglio di Stato che prevede un nuovo Presidente” affermano i Vescovi.
Già a seguito della sospensione temporanea di Fidel Castro dal suo incarico come Presidente e la nomina, da lui voluta, di una équipe che guidasse il Paese durante il periodo della sua malattia, i Vescovi di Cuba chiesero ai fedeli cattolici “di pregare per i difficili momenti che attraversava la nostra Patria. Nella nostra preghiera imploravamo da Dio nostro Signore la permanenza del bene superiore della pace nella nostra nazione”.
“Oggi vogliamo rendere grazie a Dio perché quella pace ha permesso anche che le più alte autorità del Paese invitassero i lavoratori, gli studenti ed il popolo in generale a dibattere sui problemi più urgenti che attanagliano il nostro Paese. La chiamata richiedeva di rispondere con chiarezza e audacia” si legge ancora nel Messaggio dei Vescovi. “Quel dibattito aveva creato molte aspettative nel Paese per un miglioramento delle condizioni di vita” (vedi Fides 13/12/2007), avevano affermato i Vescovi nel loro Messaggio di Natale.
Anche adesso la Conferenza Episcopale eleva la sua preghiera al Signore ed alla Vergine della Carità, Patrona di Cuba, “affinché questa rinnovata Assemblea che si è appena insediata, il Consiglio di Stato ed il suo nuovo Presidente, abbiano la luce dall’Alto per portare avanti con decisione quelle misure importanti che sappiamo essere progressive, ma che possono cominciare a soddisfare d’ora in poi le ansie e le inquietudini espresse dai cubani”.
I Vescovi concludono rinnovando i loro “voti di fiducia e, con speranza cristiana, presentando questi desideri al nuovo Presidente Raúl Castro Ruz, al Consiglio di Stato e all’Assemblea del Potere Popolare, affinché assicurino il bene comune del popolo cubano”. Chiedono infine al Signore “il dono della pace” per la nazione. (RG) (Agenzia Fides 26/2/2008; righe 32, parole 430)


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