AMERICA/CUBA - La Chiesa di Cuba si prepara con entusiasmo a ricevere il Segretario di Stato nel X Anniversario della visita di Giovanni Paolo II al Paese

mercoledì, 20 febbraio 2008

L'Avana (Agenzia Fides) - La Chiesa di Cuba si prepara con entusiasmo a ricevere la visita del Segretario di Stato, Cardinale Tarcisio Bertone, in occasione del decimo Anniversario del viaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II a Cuba. Stando al programma pubblicato dalla Conferenza Episcopale Cubana, l’arrivo del Cardinal Bertone è previsto per oggi, 20 febbraio, alle 21.10, ora locale. Giovedì 21 il Cardinale incontrerà i membri della Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cuba (COCC) presso la Casa Sacerdotale San Juan María Vianney, visiterà il Seminario “San Carlos e San Ambrosio” de L’Avana ed avrà un incontro con i seminaristi. Alle 19.30 è prevista la celebrazione della Santa Messa nella Piazza della Cattedrale de L’Avana. Il giorno 22 febbraio ci sarà una Santa Messa e successivo incontro con le religiose di clausura ed un incontro con la Presidenza della Conferenza dei Religiosi. Sabato 23 il Cardinale si recherà a Santa Clara per inaugurare il monumento dedicato a Giovanni Paolo II. Nel pomeriggio si trasferirà a Santiago di Cuba dove è prevista la recita del Santo Rosario nel Santuario Nazionale di Nostra Signora della Carità di El Cobre, con giovani e fedeli, in occasione del X Anniversario dell’Incoronazione della Vergine. Domenica 24 febbraio il Cardinale si recherà a Guantánamo per celebrare la Santa Messa nella Piazza “Pedro Agustín Pérez e Pérez”, in occasione del X Anniversario della creazione della Diocesi di Guantánamo-Baracoa, e per inaugurare e benedire l’Episcopio della Diocesi. Lunedì 25 febbraio è prevista una Conferenza nell’Aula Magna dell’Università de L’Avana. Prima di ritornare a Roma, infine, martedì 26 febbraio il Card. Bertone incontrerà la “Famiglia Salesiana”, visiterà la Scuola Latino-Americana di Medicina (ELAM) ed incontrerà la stampa cattolica.
Mons. Dionisio García Ibáñez, Arcivescovo di Santiago di Cuba, in una nota inviata a tutti i fedeli, invita a partecipare alla celebrazione nel Santuario Nazionale della Vergine di El Cobre e ad unirsi spiritualmente con la preghiera a quanti non potranno assistere personalmente. “Che bello se tutti coloro che amano la Vergine e Cuba quel pomeriggio, e possibilmente alla stessa ora, si unissero in preghiera per chiedere di ottenere dalla Madonna i beni tanto desiderati da tutti i cubani di buona volontà” afferma il Vescovo. “In questo modo, ci uniamo all’intenzione di Papa Giovanni Paolo II che, nella sua omelia a Santiago di Cuba, affidò tutti i cubani alla protezione della Vergine”.
Anche la Diocesi di Guantánamo si prepara a ricevere la visita del Cardinale Segretario di Stato, per commemorare il X Anniversario della creazione della Diocesi che il Santo Padre Giovanni Paolo II proclamò durante la Santa Messa del 24 gennaio 1998 a Santiago di Cuba. A tale proposito è stata preparata un’apposita preghiera ed è stata realizzata una missione in tutta la città per invitare il popolo.
Santa Clara sarà la terza Diocesi visitata dal Card. Bertone. dove inaugurerà il monumento a Giovanni Paolo II. In un Messaggio radiofonico, Mons. Arturo González, Vescovo di Santa Clara, ha ricordato la storica visita di Giovanni Paolo II al Paese, durante la quale “tutta Cuba visse momenti che segnarono per sempre la sua storia. E la Chiesa cattolica cubana conserva quelle giornate come le più indimenticabili. Giovanni Paolo II ha lasciato a tutti i suoi insegnamenti e ha dato a tutti una parola per pensare ed agire di conseguenza” ha continuato il Vescovo. Proprio per celebrare questo anniversario la Diocesi ha voluto innalzare un monumento dedicato a Giovanni Paolo II nello stesso luogo in cui celebrò la prima Messa a Cuba. “Vogliamo che sia un omaggio di tutto il popolo cubano al Papa Giovanni Paolo II, a memoria per le generazioni venture di un fatto storico di portata trascendentale” ha aggiunto il Vescovo, che ha concluso chiedendo a tutti i fedeli di prepararsi all’avvenimento “rinnovando il dono della fede, ravvivando la fiamma dell’amore e della speranza in noi, nelle nostre famiglie e presso i nostri amici”. (RG) (Agenzia Fides 20/2/2008; righe 44, parole 648)


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