AMERICA/VENEZUELA - Condanna unanime degli atti contro la sede della Nunziatura Apostolica in Venezuela; un atto di riparazione mercoledì prossimo

lunedì, 18 febbraio 2008

Caracas (Agenzia Fides) - La Presidenza della Conferenza Episcopale Venezuelana, preoccupata dal nuovo attentato alla sede della Nunziatura Apostolica in Venezuela e dal diffondersi della violenza politica in varie regioni del Paese, ha emesso un comunicato nel quale lancia un appello “alla calma, al rispetto delle libertà e dei diritti costituzionali ed alla crescita di un clima democratico”.
Rivolgendosi alle autorità competenti, i Vescovi del Venezuela chiedono “di condurre tutte le indagini occorrenti per individuare e sanzionare i colpevoli di questi fatti di violenza”. Chiedono inoltre al governo nazionale di “realizzare tutte le azioni idonee a salvaguardare la sede diplomatica del Vaticano, che per tutti i cattolici venezuelani rappresenta anche la casa del Santo Padre in Venezuela”. Ribadiscono il loro appoggio al Nunzio Apostolico, Mons. Giacinto Berlocco, assicurando preghiere “per le sue intenzioni e per il buon andamento della sua gestione diplomatica e pastorale”.
Anche il Consiglio Nazionale per i Laici della Conferenza Episcopale Venezuelana ha emesso un comunicato nel quale viene respinto con indignazione e dolore l’atto di violenza contro la sede della Nunziatura Apostolica in Venezuela, colpita da una esplosione che ha causato seri danni alle strutture mettendo in pericolo la vita delle persone che vi lavorano. “Ci allarma questo aumento di violenza da parte degli aggressori, i cui scopi non riusciamo a comprendere, oltretutto alimentata dalla negligenza delle autorità nell’offrire protezione ad una sede diplomatica che, in poco tempo, è stata fatta oggetto di aggressione in ripetute occasioni” si legge nel comunicato. Questo fatto assume una maggiore gravità per i cattolici perché “non si tratta solo dell’aggressione contro un’Ambasciata bensì, innanzitutto, dell’aggressione contro la persona del Santo Padre e di tutta la cattolicità, ed in particolare, del suo Rappresentante Pontificio in Venezuela”.
Il Consiglio Nazionale per i Laici rivolge quindi un appello alle autorità del Paese “perché si assumano la responsabilità di fornire la dovuta protezione alle Sedi Diplomatiche”. A tutti i fedeli, inoltre, chiedono di vivere questi fatti con spirito cristiano, aperti al perdono e cercando sempre la riconciliazione di tutti i venezuelani. In primo luogo, intensificando la preghiera “per implorare da Dio il dono della pace e della convivenza fraterna” e partecipando ad un atto di riparazione che avrà luogo il prossimo mercoledì 20 febbraio, alle ore 17,30, nella Parrocchia del Buon Pastore (Caracas). Con l’occasione invitano a realizzare simili iniziative in tutto il Paese. (RG) (Agenzia Fides 18/2/2008; righe 29, parole 392)


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