ASIA/INDIA - Nuovi progetti di solidarietà verso i bambini poveri ed emarginati nelle diocesi tribali dell’India nordorientale

martedì, 12 febbraio 2008

New Delhi (Agenzia Fides) - Si riconoscono debitori nei confronti dei primi religiosi delle Missioni Estere di Parigi (MEP), che portarono il Vangelo fra i tribali nel Nordest dell’India, e del “nuovo inizio” segnato dall’arrivo dei missionari Salesiani nel 1921. Due Vescovi delle diocesi indiane di Miao e Bongaigaon (rispettivamente negli stati di Arunachal Pradesh e Assam) continuano oggi l’opera dei primi coraggiosi missionari, nell’azione pastorale costante a servizio della popolazione tribale, attraverso opere di istruzione, assistenza medica, carità.
Mons. George Pallipparambil sdb, Vescovo di Miao, dal 2005 guida una diocesi dove vivono 75mila fedeli, molto impegnata in attività missionaria e assistenza sociale. La Chiesa, da quando ha ottenuto una maggiore libertà, racconta il Vescovo all’Agenzia Fides, “si è fortemente impegnata nel campo dell’istruzione e dello sviluppo sociale, costruendo seminari, scuole, dispensari, ospedali per venire incontro alle esigenze della popolazione”.
Mons. Thomas Pulloppillil, Vescovo di Bongaigaon, è a capo di una comunità di 65mila fedeli e si ritrova ad affrontare i medesimi problemi di povertà, carenza di istruzione e sottosviluppo. Grazie a preti, religiosi, suore di diverse congregazioni e laici, la comunità si fa vicina a quanti sono nel bisogno e prosegue la sua opera evangelizzatrice.
In sintonia con queste necessità, nelle due diocesi saranno avviati progetti di costruzione di un complesso chiesa-scuola-ambulatorio, intitolato alla figura di San Pio da Pietrelcina, santo che, attraverso le sue opere e le sue virtù, è conosciuto in tutto il mondo.
In particolare l’iniziativa “San Pio da Pietrelcina Missionario nel Mondo” riguarderà l’infanzia abbandonata e le ragazze madri. I Vescovi affermano: “Abbiamo offerto la nostra disponibilità affinché nelle diocesi si approfondisca la conoscenza di Cristo anche attraverso le opere e virtù di San Pio: la missione nel suo nome si traduce in ricchezza spirituale, istruzione e cura per l’infanzia e i bisognosi”.
I benefattori di “San Pio Missionario nel mondo” offriranno alla diocesi di Miao i fondi per realizzare il progetto, mentre nella diocesi di Bongaigaon cureranno anche l’acquisto di quattro ettari di terreno per l’edificazione di una struttura di dimensioni confacenti alle necessità. L’opera si svilupperà in un quinquennio, con piena autonomia delle diocesi, nell’interesse dell’infanzia. “Alla base di questo progetto - sottolineano i Vescovi - vi sarà innanzitutto la preghiera e l’Adorazione del Santissimo Sacramento. Nelle strutture, che saranno a beneficio dell’infanzia, tanti bambini potranno pregare, giocare, gioire in comunione con Gesù”. (PA) (Agenzia Fides 12/2/2008 righe 30 parole 279)


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