ASIA/BANGLADESH - Oltre 160.000 profughi del tifone Sidr assistiti dal network di Ong “Agire”

venerdì, 1 febbraio 2008

Dacca (Agenzia Fides) - Iniziano a prendere corpo i primi interventi umanitari per l’assistenza ai profughi, la riabilitazione e la ricostruzione delle aree colpite dal ciclone Sidr il 15 novembre scorso. I progetti delle 5 organizzazioni che fanno parte della rete “Agire” si svilupperanno nelle zone più colpite dal ciclone Sidr (distretti di Barguna, Bagherat, Patuakhali e Sundarban).
Il network di Ong laiche e cattoliche “Agire” realizzerà nei prossimi mesi interventi che coinvolgeranno oltre 160mila persone, in particolare le categorie più vulnerabili (donne, disabili, orfani e anziani). Circa 20 mila persone riceveranno licenze di pesca, attrezzi agricoli e sementi stagionali. Altre saranno remunerate per lavori di ricostruzione (“cash for work”) e parteciperanno a corsi di aggiornamento professionale per allevatori di gamberi, estrattori di miele e impagliatori. Circa 450 unità abitative saranno ristrutturate o completamente ricostruite. L’area protetta del Sundarban sarà rivalorizzata, piantando 5mila mangrovie che permetteranno alle popolazioni locali di riattivare le iniziative economiche e turistiche connesse. La risposta di “Agire” è stata possibile grazie alla presenza attiva e consolidata sul territorio bengalese delle sue organizzazioni associate.
Il ciclone Sidr si è abbattuto sul Bangladesh con raffiche di vento che hanno raggiunto i 240/km orari e un’ondata di piena che si è spinta per più di 35 km all’interno delle coste. Secondo le stime ufficiali parlano di 8,5 milioni di persone colpite, 3.500 vittime e 800 dispersi, 600 mila case distrutte. Tra le conseguenze più gravi, la distruzione di gran parte dei raccolti stagionali (dal 50 al 95% nelle zone costiere) e la perdita di più di un milione di capi di bestiame e di quote significative degli allevamenti di gamberi. Circa 400 mila ettari della foresta di Sundarban, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità, sono stati gravemente danneggiati.
Fanno parte di “Agire” le Ong ActionAid, Amref, Save the Children, VIS, WWF. In particolare il VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo), espressione del mondo Salesiano, in una prima fase dell’intervento ha disposto aiuti di prima emergenza per i bisogni primari delle popolazioni colpite dal ciclone Sidr. In particolare ha fornito generi di prima necessità, alimentari e medicinali per circa 1.300 persone. A questa azione se ne affianca una seconda, orientata a contribuire a ristabilire normali condizioni di vita per le popolazioni colpite dalla calamità. (PA) (Agenzia Fides 1/2/2008 righe 26 parole 265)


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