ASIA/CINA - Preghiera e carità sono la forza dei cattolici per aiutare le gente intrappolata dalla neve

venerdì, 1 febbraio 2008

Chang Sha (Agenzia Fides) - La preghiera, la carità e l’elemosina sono le forze vincenti dei cattolici cinesi per aiutare le gente intrappolata dalla neve. Secondo quando riferisce Faith dell’He Bei, tutte le comunità cattoliche cinesi sono mobilitate per combattere le violente nevicate che non si vedevano da oltre mezzo secolo, come riportano le testimonianza dei Vescovi e dei sacerdoti dalla zone più colpite.
Racconta don Li Hong Mo, decano della diocesi di Chang Sha, capoluogo della provincia di Hu Nan, una delle zone più colpite dalle avversità: “subito dopo l’emergenza, abbiamo chiesto ai nostri fedeli di fare tutto quello che potevano. Chi ha possibilità economiche offre un aiuto concreto in denaro, chi è meno agiato offre la sua preghiera. In pochi minuti abbiamo accolto 500 euro durante la Messa. Subito dopo abbiamo portato 100 coperte alle gente che era rimasta bloccata nella stazione ed anche agli anziani soli. Ci stiamo avvicinando alla Quaresima, e il Papa ci incoraggia a vivere questo momento forte con la preghiera, la carità e l’elemosina. Il Signore ci ha dato questo opportunità, non ci resta altro che metterla in pratica”.
Don Shuai Zi Qiang, della diocesi di Yi Chang, nella provincia di Hu Bei, ha detto: “una chiesa costruita 100 anni fa ha subito forti danni a causa della neve accumulatasi sul tetto. I nostri fedeli contadini hanno perso tutto il raccolto. Preghiamo perché il Signore ci aiuti a superare questo momento con fede, speranza e carità. Abbiamo chiesto ai fedeli più anziani di rimanere in casa a pregare, per quanto è possibile andiamo noi a portare loro la comunione, per evitare che cadano o si feriscano”. Nella parrocchia di Wu Han, capoluogo della provincia, don Lu Bin ha detto: “abbiamo tanti ragazzi lavoratori immigrati, preghiamo ogni giorno che possano tornare a casa tranquillamente oppure rimanere nel luogo di lavoro aspettando che la neve e il ghiaccio si sciolgano”.
Mons. Xiao Ze Jiang, Coadiutore della diocesi di Gui Zhou, consacrato l’anno scorso, ha spiegato: “per la sicurezza dei fedeli abbiamo detto a tutti di non sforzarsi o commettere imprudenze per venire in chiesa. L’importante è che preghino anche a casa, invocando l’aiuto del Signore per poter superare le difficoltà del momento”. Sia il Vescovo che i suoi sacerdoti sono andati nei luoghi più colpiti dalle avversità meteorologiche per portare la benedizione del Signore e il sostegno economico. “E’ un momento di autentica comunione, di fede, di carità e di speranza” ha affermato Mons. Xiao. Nelle zone relativamente meno colpite, i sacerdoti hanno mobilitato tutti i fedeli a pregare ed a raccogliere aiuti. Don Feng Rong Hua, della provincia di Jiang Xi, ha detto: “qui abbiamo pochi fedeli, e sono anche poveri. Ma siamo comunque generosi nell’offrire la nostra preghiera e il rosario per tutti”. (NZ) (Agenzia Fides 01/02/2008 - righe 33, parole 461)


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