ASIA/BANGLADESH - Dopo il ciclone, la fame: sono necessarie almeno un milione di tonnellate di farina per aiutare 7 milioni di persone colpite

mercoledì, 5 dicembre 2007

Dacca (Agenzia Fides) - Il Bangladesh ha sollecitato la comunità internazionale affinchè invii urgentemente 500.000 tonnellate di riso e grano per sfamare le migliaia di affamati rimasti vittime del ciclone Sidr, che ha completamente distrutto tutti i raccolti, causato oltre 4.000 morti e colpito quasi sette milioni di persone in questo paese popolato da 150 milioni di abitanti.
Si tratta della seconda catastrofe che ha colpito in poco tempo questo paese prevalentemente agricolo dopo le devastanti inondazioni del mese di luglio.
Vista l’impossibilità del governo di garantire una sufficiente produzione di alimenti, è stata richiesta l’assistenza delle istituzioni umanitarie. Le tonnellate di farina disponibili sono finora 700.000 ed è necessario importarne almeno un milione per coprire il deficit previsto.
Varie nazioni, istituzioni internazionali ed organizzazioni non governative si sono unite alle operazioni di soccorso nella zona meridionale del paese. Tuttavia ancora decine di migliaia di persone ricevono cibo insufficiente o soffrono la fame.
Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef) ha annunciato che inizierà a distribuire gallette energetiche nei distretti più bisognosi oltre a cassette di pronto soccorso, soprattutto per i bambini piccoli, le donne incinta e le madri che si occupano dei loro figli.
L’Unicef stima che siano state danneggiate o distrutte oltre un milione di abitazioni e 3.000 scuole elementari. Gli economisti temono che una carestia possa colpire il paese. Le inondazioni e il ciclone non hanno distrutto solo i raccolti ma l’intera produzione agricola ed altre attività di profitto.
Secondo Zaid Bakht, direttore delle ricerche dell’Istituto di Ricerca sullo Sviluppo del Bangladesh, se non verranno prese misure di sicurezza immediate, la situazione peggiorerà.
La Federazione Internazionale della Croce Rossa e le organizzazioni della ‘Media Luna Roja’ hanno dichiarato che gli aiuti contribuiranno a fornire alle persone colpite soccorso immediato, vestiario, acqua, servizi sanitari e assistenza tempestiva”. L’inverno è vicino e le famiglie che hanno perso le loro case hanno disperatamente bisogno di materiali e supporto tecnico per costruire rifugi per la loro sopravvivenza.
(AP) (5/12/2007 Agenzia Fides; Righe:31; Parole:349)


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