VATICANO - Anche gli atleti della “Clericus Cup” domani all’udienza generale del Papa

martedì, 4 dicembre 2007

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Un importante appuntamento attende i partecipanti alla seconda edizione della “Clericus Cup”: mercoledì 5 dicembre una rappresentativa di ognuna delle sedici squadre iscritte al torneo parteciperà all’udienza generale di Papa Benedetto XVI. Gli atleti, che saranno accompagnati da Edio Costantini, presidente nazionale del CSI, si presenteranno all’incontro con le rispettive casacche da gioco, per ricevere la benedizione del Santo Padre. Sempre domani è prevista la prima uscita pubblica del libro fotografico “Clericus Cup! In campo non solo per gioco…” che raccoglie le immagini più belle e significative della scorsa edizione della Clericus Cup. Una copia del testo sarà consegnata direttamente nelle mani di Benedetto XVI nel momento in cui saluterà le rappresentative del torneo di quest’anno.
La seconda edizione del campionato di calcio per preti e seminaristi promosso dal Csi (Centro Sportivo Italiano) vede in campo 400 atleti (sacerdoti e seminaristi) di 71 nazioni di tutti i continenti. Sono 16 le formazioni iscritte, che divise in due gironi, si affronteranno sui campi dell’Oratorio San Pietro da novembre 2007 a marzo 2008 fino alla finale del 3 maggio, allo Stadio dei Marmi.
Assodata l’internazionalità del torneo, si nota che la parte del leone la fanno gli italiani (59 atleti), mentre particolarmente nutrite sono le pattuglie dei messicani (30 atleti), dei colombiani (25), degli statunitensi (23) e dei croati (17 giocatori). Significativa la presenza nelle varie squadre di bosniaci, rumeni, sudamericani (brasiliani, salvadoregni, ecuadoriani), africani (camerunesi e congolesi) e asiatici (srilankesi, malesi). Da seguire anche le prestazioni di alcuni giocatori provenienti da Paesi dalle tradizioni calcistiche sicuramente meno note, come Papua Nuova Guinea, Rwanda, Vietnam e Birmania. La novità di questa seconda edizione della Clericus Cup è rappresentata dai calciatori del Giappone, della Svizzera, dello Swaziland e dell’Iraq, tutti con un atleta, e dell’Indonesia con 2. Il Centro Sportivo Italiano con la Clericus Cup intende porsi al servizio del mondo giovanile ed ecclesiale, rimettendo al centro dell’attenzione generale lo sport come strumento di promozione umana e sociale. L’obiettivo del CSI è un pieno rientro dello sport all’interno delle parrocchie e degli oratori, dove troppo spesso manca. (S.L.) (Agenzia Fides 4/12/2007; righe 31; parole 434)


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