AMERICA/COLOMBIA - Elaborato un primo piano organizzativo della Grande Missione Continentale articolato in cinque tappe; durante il CAM 3 l'annuncio della Missione e l'invio missionario di tutto il continente

lunedì, 3 dicembre 2007

Bogotà (Agenzia Fides) - Dopo due giorni intensi di riunione nella sede del CELAM a Bogotà, Colombia (vedi Fides 29/11/2007), la Commissione Speciale per la Missione Continentale ha elaborato un piano che servirà da base per la pianificazione della Missione Continentale che avrà carattere permanente e si svilupperà prendendo in considerazione i diversi livelli ecclesiali.
La proposta della Missione Continentale presenta i seguenti obiettivi: promuovere una profonda conversione personale e pastorale di tutti gli operatori pastorali e degli evangelizzatori, affinché, con atteggiamento di discepoli, tutti possano ricominciare partendo da Cristo una nuova vita nello Spirito; incrementare una formazione integrale e permanente che sostenga una spiritualità dell'azione missionaria; far sì che comunità, organizzazioni, associazioni e movimenti ecclesiali si mettano in stato di missione permanente; far emergere in ogni momento che la vita piena in Cristo è un atteggiamento ed un servizio che si offre alla società.
Il Piano considera che questi obiettivi si dovranno raggiungere in 5 tappe che possono variare nel tempo, secondo le realtà di ogni Conferenza Episcopale e diocesi. Le tappe considerate sono le seguenti: periodo di introduzione, dove si prevede un approfondimento delle Conclusioni di Aparecida; Missione con operatori pastorali ed evangelizzatori; Missione con gruppi prioritari; Missione settoriale e Missione territoriale. Ognuna di queste tappe dovrà avere un periodo di preparazione, uno di realizzazione ed una continuità, che è quella che darà carattere permanente alla missione stessa.
Durante la riunione di Bogotà è stato deciso anche quale ruolo dovranno avere il CELAM, le Conferenze Episcopali e le diocesi per la concretizzazione dalla missione. Il CELAM ha il ruolo di essere l’animatore continentale, ed in quel senso offrirà le linee pastorali ed i sussidi fondamentali. Servirà anche da coordinatore dell'informazione sullo sviluppo dei processi missionari nei singoli paesi, e potrà disporre di qualche équipe di esperti che possano offrire la formazione dove necessario. Le Conferenze Episcopali, da parte loro, daranno gli orientamenti pastorali in chiave di missione, affinché tutte le circoscrizioni ecclesiastiche del paese entrino in stato di missione permanente. Dovranno creare una Commissione per il coordinamento della missione ed offrire sussidi per la formazione dei missionari e dei contenuti della missione. Tutto ciò in coordinamento con i piani pastorali nazionali che sono già in esecuzione. Mentre ogni diocesi dovrà rivedere i propri piani pastorali alla luce di Aparecida, al fine di dar loro un rinnovamento missionario che contempli, come segno di maturità, la missione Ad Gentes. Si creerà anche una Commissione centrale che si incarichi di incoraggiare la missione diocesana e, tra le altre funzioni, elaborerà i sussidi ritenuti pertinenti per la formazione degli operatori e la realizzazione del progetto missionario.
Durante la celebrazione del Terzo Congresso Missionario Americano (CAM 3) che avrà luogo a Quito, dal 12 al 17 agosto 2008, verrà annunciata ufficialmente la Missione continentale e avrà luogo l'invio missionario di tutto il continente. (RG) (Agenzia Fides 3/12/2007; righe 36, parole 476)


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