VATICANO - Domenica 2 dicembre Papa Benedetto XVI in visita pastorale all’ospedale “San Giovanni Battista” dell’Ordine di Malta

martedì, 27 novembre 2007

Roma (Agenzia Fides) - Domenica 2 dicembre, Prima domenica di Avvento, alle ore 8.45 Sua Santità Benedetto XVI si recherà all’Ospedale romano “San Giovanni Battista”, del Sovrano Militare Ordine di Malta, per visitare degenti e personale dell’importante polo sanitario, da oltre 35 anni un punto di riferimento nella neuroriabilitazione e nella cura dei cerebrolesi. Secondo il comunicato dell’Ufficio Comunicazioni dell’Ordine di Malta inviato all’Agenzia Fides, sarà il Gran Maestro dell’Ordine di Malta, Fra’ Andrew Bertie, ad accogliere Sua Santità all’Ospedale. Dopo la Santa Messa celebrata per i malati e le loro famiglie, il Papa visiterà i reparti dell’Ospedale, fermandosi in particolare con i pazienti ricoverati nell’Unità di Risveglio, la struttura all’avanguardia nelle terapie riabilitative dei pazienti che escono dal coma. L’attuale complesso sorge nell’area dell’antico “Castello della Magliana”, per secoli utilizzato dai Pontefici quale residenza estiva. L’antico sito, restaurato dall’Ordine di Malta, è ora parte integrante della struttura sanitaria quale sede di una prestigiosa Scuola infermieri.
Il “Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta”, fondato a Gerusalemme 960 anni fa, è al servizio dei poveri, dei malati, dei rifugiati e di coloro che sono ai margini della società. I suoi 12.500 membri, gli 80.000 volontari permanenti, coadiuvati da oltre 13.000 tra medici, infermieri, ausiliari e paramedici, si prendono cura ogni giorno di anziani, disabili, bambini, rifugiati, senzatetto, malati terminali, lebbrosi, tossicodipendenti in 120 paesi del mondo.
Punta di diamante delle attività sanitarie dell’Associazione Italiana è l'Ospedale “San Giovanni Battista”, specializzato nella neuroriabilitazione motoria, con particolare riferimento alla riabilitazione dei pazienti post ictus e post-traumatizzati. Oltre all’assistenza medica destinata a pazienti affetti da gravi patologie del sistema nervoso e dell’apparato muscolo-scheletrico, l’ospedale contribuisce anche a sostenere i loro familiari, spesso emotivamente provati. L'Ospedale, nel quale operano 500 persone, dispone di 240 posti letto in regime di ricovero ordinario, una unità di risveglio, un day hospital che ospita circa 350 pazienti per 7000 giornate di degenza all’anno. Offre inoltre una serie di Servizi Specialistici. Grazie anche al notevole apporto dato dall’Associazione dei Volontari che opera all’interno della struttura ospedaliera, particolare attenzione viene prestata alla centralità del paziente attraverso un percorso finalizzato alla “umanizzazione” delle cure ed alla salvaguardia della dignità umana.
Inaugurata nel 2000, l’Unità di Risveglio è una delle pochissime strutture sanitarie italiane specificamente dedicate al trattamento dei pazienti traumatizzati cranio-encefalici in fase di “risveglio” dal coma: una patologia che per incidenza e gravità rappresenta ancora oggi la prima causa di morte ed invalidità tra i giovani. Dotato di tecniche d’avanguardia e personale qualificato, questo centro è in grado di affrontare sotto ogni aspetto la complessità e la specificità del quadro clinico di un traumatizzato cranico grave in fase sub-acuta. (S.L.) (Agenzia Fides 27/11/2007, righe 36, parole 466)


Condividi: