AFRICA/GHANA - “Un nuovo ordine economico mondiale per porre fine alle nuove schiavitù” invocato dai Vescovi di Africa ed Europea al termine del Seminario di Cape Coast

mercoledì, 21 novembre 2007

Cape Coast (Agenzia Fides)- ''Le nuove forme di schiavitù (traffico di esseri umani, lavoro forzato, bambini soldato, prostituzione, ecc.) sono dovute principalmente all'enorme divario economico tra i Paesi ricchi e poveri, e tra ricchi e poveri in ogni società” afferma il comunicato finale del Seminario “Conosco le sofferenze del mio popolo” (Es. 3, 7). La schiavitù e le nuove schiavitù”, promosso dalla CCEE (Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee) e dal Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar - SECAM (vedi Fides 7, 14, 15, 16 e 19 novembre 2007). Il Seminario si è tenuto a Cape Coast, in Ghana, dal 13 al 18 novembre.
Nel documento, inviato all’Agenzia Fides, si sottolinea che “per ridurre questo divario occorre raggiungere un nuovo ordine economico internazionale che garantisca una più equa distribuzione delle risorse del mondo”. I Vescovi europei ed africani ricordano anche l’importanza di “porre fine al desiderio di dominare gli altri e alla cultura di schiavitù e servitù”.
I vescovi dei due continenti si incontreranno di nuovo a Liverpool, in Inghilterra, nel novembre 2008. (L.M.) (Agenzia Fides 21/11/2007 righe 13 parole 165)


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