AMERICA/VENEZUELA - I religiosi manifestano preoccupazione per la riforma costituzionale: non c'è stato tempo sufficiente per far conoscere a tutti i suoi contenuti e le sue implicazioni

mercoledì, 21 novembre 2007

Caracas (Agenzia Fides) - "Per la Giustizia, la Pace e la Speranza" è il titolo del comunicato emesso dai religiosi e dalle religiose del Venezuela riuniti in Assemblea nel quale mostrano le loro "inquietudini e proposte davanti ad alcuni aspetti fondamentali della situazione nazionale". I religiosi manifestano preoccupazione per "la crescita della violenza, il confronto acceso, l'intolleranza, la divisione del paese, e tutto quello che può significare mettere a referendum il Progetto di Riforma Costituzionale". Ritengono a questo proposito che non c'è stato tempo sufficiente, prima del referendum, perché i venezuelani potessero conoscere in profondità i contenuti e le implicazioni che tale Riforma porterà con sé. Un Progetto che, secondo i religiosi, "modifica sostanzialmente la Costituzione vigente approvata dal paese nel 1999". Inoltre, "stabilisce un modello di paese con un pensiero unico, da cui una buona parte dei venezuelani rimane esclusa". D'altra parte, la riforma "concentrerà il potere e le decisioni politiche sulla figura del Presidente", attentando "alla democrazia partecipativa prevista nell'attuale Costituzione.
Il referendum "esige da ogni persona una conoscenza a fondo del Progetto di Riforma Costituzionale e delle implicazioni dopo la sua approvazione", affinché in questo modo, tutti possano votare "secondo la propria coscienza ed assumere le conseguenze della propria decisione". I religiosi e le religiose del Venezuela esprimono la loro comunione con il paese e con i Vescovi, proclamando il diritto a "dissentire e ad esprimersi liberamente, purché con rispetto e riconoscimento della dignità di ogni persona". Inoltre dicono di scommettere sulla speranza, “per la riconciliazione, per il dialogo e per la convivenza tra fratelli”, impegnandosi a continuare a spendere la vita nella costruzione di un Venezuela dove tutti siano inclusi, e si possa vivere nella giustizia e nella pace. (RG) (Agenzia Fides 21/11/2007; righe 21, parole 289)


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