Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Han Dan (Agenzia Fides) - In tutti questi anni i più deboli, i disagiati, gli emarginati della società sono sempre stati, e continuano ad essere, la priorità pastorale della diocesi di Han Dan, in Cina continentale. Secondo quanto riferisce il sito diocesano, il Centro cattolico del Servizio Sociale Diocesano è il punto di riferimento della carità cristiana e rappresenta la diocesi nella società. Ogni anno si organizzano le attività del servizio sociale in diversi periodi, secondo le esigenze del momento (aiuto alla popolazione colpita dai disastri naturali, sostegno ai bambini poveri all’inizio dell’anno scolastico…). Incontrare i malati, i disabili, le famiglie disagiate è il lavoro quotidiano, portando la consolazione morale e l’aiuto concreto. Nei giorni scorsi le religiose dell’Associazione Cattolica di Jin De sono state invitate a presentare il corso sulla prevenzione dall’Aids. Una particolarità interessante da notare è che i volontari di questo Centro sono cattolici e non cattolici, così come i fondi provengono e sono gestiti da cattolici e non cattolici. Quindi oltre a godere una buona considerazione da parte di tutti, il Centro è anche una viva testimonianza della collaborazione tra la comunità cattolica e la società.
La diocesi di Han Dan, che include 19 distretti, si trova nel sud della provincia di He Bei. Più di 130.000 sono i cattolici, mentre la popolazione è pari a 8.380.000 persone. L’evangelizzazione della diocesi risale al grande missionario gesuita P. Matteo Ricci nel 1500. Il Vicariato apostolico (creato nel l933, prefettura dal 1929) di Han Dan è stato eretto a diocesi il 6 luglio 1946. Attualmente la diocesi possiede più di cento chiese e cappelle, 58 sacerdoti, 40 seminaristi, 200 religiose appartenenti a 2 due congregazioni religiose diocesane. Inoltre la diocesi gestisce diversi dispensari, ambulatori e strutture di assistenza sociale. (NZ) (Agenzia Fides 05/10/2007 - righe 27, parole 323 )
