ASIA/INDIA - Formazione di laici e giovani missionari in Kerala, chiave per il futuro della Chiesa

venerdì, 28 settembre 2007

Cochin (Agenzia Fides) - E’ urgente formare i laici, e soprattutto i giovani, perchè possano ricoprire un ruolo da protagonisti nella Chiesa indiana e diventare attivi evangelizzatori della società: è questa una priorità della comunità cattolica in Kerala (India meridionale) che si sta interrogando sul ruolo dei laici per la vita e la missione della Chiesa. I Vescovi hanno riconosciuto che attualmente occorre migliorare la formazione del laicato perchè possa svolgere compiti importanti nella comunità e hanno detto di voler considerare le esigenze, le necessità e le aspirazioni del laicato.
Nel quadro di questi orientamenti si è svolto di recente presso il “Renewal Centre” di Cochin, in Kerala, un convegno dal titolo “Giovani, la loro missione nella Chiesa”, organizzato dai Salesiani dell’India. Il convegno, coordinato da don Joseph Fernandez, e inaugurato da Mons. James Pazhayattil, Vescovo di Irinjalakuda, ha riunito per la prima volta i responsabili per la Pastorale Giovanile, i direttori delle scuole, i responsabili di associazioni laicali e giovanili, come “All Indian Catholic University Federation”, “Christian Living Communities”, “Jesus Youth”, “Catholic Mission League”, “Kerala Catholic Youth Movement”. Come informa il notiziario salesiano Ans, il convegno è stato caratterizzato da una logica di interscambio e di collaborazione tra le varie organizzazioni giovanili della diocesi. Le proposizioni finali hanno delineato delle precise direttive da seguire per promuovere in Kerala una Chiesa missionaria che abbia lo scopo di formare giovani missionari.
A conclusione delle due giornate di riflessione, don Jaison Kollanur, Segretario della Commissione per la Pastorale Giovanile del Consiglio dei Vescovi del Kerala, ha ringraziato i Salesiani per aver promosso l’iniziativa e ha ribadito il ruolo e la responsabilità dei laici, specialmente dei giovani, per la missione della Chiesa: essi sono chiamati a portare una testimonianza cristiana credibile e autentica nella società e a svolgere un importante lavoro di sensibilizzazione ed evangelizzazione, in accordo con la dottrina sociale ella Chiesa. E’ un ruolo sancito già dal Concilio Vaticano II, che risulta chiave per il futuro della Chiesa. Nei giovani sta crescendo una nuova consapevolezza: molti decidono di dedicare alcuni anni della loro vita alla missione, lasciando il lavoro per impegnarsi nell’evangelizzazione, in opere di carità o nel servizio alla Chiesa. E aumenta anche il desiderio di approfondire la fede, come dimostrano le adesioni al nuovo Centro Teologico per il Laicato, intitolato a “Giovanni Paolo II”, che ha aperto i battenti in Kerala, stato dell’India meridionale. Il Centro è esclusivamente riservato ai fedeli laici che intendono seguire gli studi teologici, approfondire alcuni filoni di studio, specializzarsi in alcuni settori per la catechesi o il servizio pastorale e si trova a Thiruvalla, nella diocesi di Changancherry. (PA) (Agenzia Fides 28/9/2007 righe 29 parole 296)


Condividi: