VATICANO - “La luminosa testimonianza di fede” lasciata dall’eroico Pastore, il Card. Van Thuân, è stata ricordata dal Santo Padre Benedetto XVI

lunedì, 17 settembre 2007

Castel Gandolfo (Agenzia Fides) - “Sono trascorsi cinque anni, ma è ancora viva nella mente e nel cuore di quanti l’hanno conosciuto la nobile figura di questo fedele servitore del Signore. Anch’io conservo non pochi personali ricordi degli incontri che ho avuto con lui durante gli anni del suo servizio qui, nella Curia Romana.” Con queste parole il Santo Padre Benedetto XVI ha iniziato il suo discorso durante l’udienza concessa questa mattina nel Palazzo Apostolico di Castel Ganbdolfo agli Officiali e ai Collaboratori del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, in occasione del quinto anniversario della morte del Cardinale François-Xavier Nguyên Van Thuân.
“Colgo volentieri l’occasione per porre in luce, ancora una volta, la luminosa testimonianza di fede che ci ha lasciato questo eroico Pastore - ha detto il Santo Padre -. Come dimenticare gli spiccati tratti della sua semplice ed immediata cordialità? Come non porre in luce la capacità che egli aveva di dialogare e di farsi prossimo di tutti? Lo ricordiamo con tanta ammirazione, mentre ci tornano in mente le grandi visioni, colme di speranza, che lo animavano e che egli sapeva proporre in modo facile e avvincente; il suo fervoroso impegno per la diffusione della dottrina sociale della Chiesa tra i poveri del mondo, l’anelito per l’evangelizzazione nel suo Continente, l’Asia, la capacità che aveva di coordinare le attività di carità e di promozione umana che promuoveva e sosteneva nei posti più reconditi della terra.”
In particolare il Papa ha messo in luce come il Cardinale Van Thuân fosse “un uomo di speranza”, “viveva di speranza e la diffondeva tra tutti coloro che incontrava. Fu grazie a quest’energia spirituale che resistette a tutte le difficoltà fisiche e morali”. Benedetto XVI ha detto infine di accogliere con gioia la notizia dell’apertura della Causa di beatificazione “di questo singolare profeta della speranza cristiana”, ed ha invitato a pregare “perché il suo esempio sia per noi di valido insegnamento”. (S.L.) (Agenzia Fides 17/9/2007; righe 22, parole 326)


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