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Washington (Agenzia Fides) - "Il traffico degli esseri umani è un orribile crimine contro la dignità ed i diritti delle persone e si devono compiere tutti gli sforzi possibili per mettervi fine" affermano i Vescovi degli Stati Uniti in un comunicato firmato da Mons. Gerald R. Barnes, Vescovo di San Bernardino (California), Presidente del Comitato dell’Emigrazione della Conferenza Episcopale Cattolica Americana, nel quale si lancia un appello al governo e a tutti i cattolici perchè lottino insieme contro questo traffico. I Vescovi richiamano l'attenzione su questa tragica realtà "per rendere più coscienti i cattolici e tutti gli uomini di buona volontà sull'impatto devastante che essa ha sulle persone vulnerabili" ed esortano i cattolici a lavorare insieme per identificare le vittime ed aiutare a riscattarle da questa schiavitù.
Inoltre i Vescovi considerano che la comunità internazionale sta cominciando appena a comprendere la portata e l’impatto di questo traffico nel mondo, e pertanto le risposte a questo problema sono state lente. Perciò c’è bisogno di nuovi sforzi che coinvolgano l’intera comunità internazionale per eliminare le radici che sono alla causa di questo problema e giudicare gli esecutori.
Negli Stati Uniti d’America, l’Atto di Protezione delle Vittime del Traffico dell'anno 2000 offre un importante aiuto per la lotta contro questo traffico, tuttavia, ricordano i Vescovi, tale legislazione non è stata applicata in modo efficace, pertanto chiedono che essa "sia riautorizzata, consolidata adeguatamente e incentivata". Inoltre chiedono che "il governo federale, in collaborazione con lo Stato ed i governi locali, aumenti gli sforzi educativi affinché tutti gli americani siano coscienti di questi problemi”. "Lanciamo un appello al Congresso - continua il testo - perchè decreti una riforma dell'emigrazione che offra vie legali agli uomini, alle donne e alle loro famiglie, per entrare nel paese e lavorare in forma legale e sicura." "Come Vescovi cattolici, ci impegniamo ad usare tutte le risorse della Chiesa per aiutare a mettere fine a questa afflizione" conclude il testo. (RG) (Agenzia Fides 17/9/2007; righe 24, parole 324)
