ASIA/BANGLADESH - Si acuisce la crisi politica: l’ex Premier Khaleda Zia arrestata per corruzione

martedì, 4 settembre 2007

Dacca (Agenzia Fides) - Si aggrava la crisi politica che da tempo attraversa il Bangladesh: Khaleda Zia, ex primo capo di governo del paese, è stata arrestata dalla polizia nel corso di una vasta campagna anti-corruzione lanciata dall'attuale governo in carica, guidato dall'ex governatore della Banca Centrale del Bangladesh, Fakhruddin Ahmed, e sostenuto dai militari. Zia, 63 anni, è stata prelevata dalla sua abitazione insieme al figlio e il tribunale ha rifiutato di concederle la libertà su cauzione.
Da gennaio il paese è governato da un esecutivo ad interim appoggiato dall'esercito, dopo che le elezioni erano state annullate per le violenze scoppiate in seguito a reciproche accuse di frode fra il partito Awami League di Sheik Hasina e il partito Nazionalista del Bangladesh, a cui appartiene Zia. Da allora circa 150 le persone di spicco che sono state arrestate per corruzione. Zia, accusata di aver favorito un industriale per un appalto del valore di 145 milioni di dollari, era entrata in politica all'inizio degli anni ottanta, e nel 1991 era diventata la prima donna a capo del governo del Bangladesh. Le autorità governative provvisorie hanno lanciato un’ampia campagna contro la corruzione dilagante nel paese asiatico, dopo la proclamazione dello stato d'emergenza, avvenuta nel gennaio scorso. Colpita da un provvedimento di custodia è stata anche l'altra ex premier, Sheikh Hasina della Lega
Awami, alleata di Zia ai tempi della dittatura e poi sua rivale nel successivo confronto democratico.
Il Bangladesh si trova in una situazione politica di stallo: è in stato di emergenza dalla cancellazione delle elezioni parlamentari, che erano state fissate per gennaio 2007 ma che furono poi annullate in seguito all'ulteriore inasprirsi dello scontro politico, già durissimo. Di recente, nella settimana dal 22 al 27 agosto , in seguito a manifestazioni di protesta popolare e al sollevarsi degli studenti il governo ha imposto un coprifuoco in sei città e ha compiuto una serie di arresti eccellenti fra uomini politici, accademici, giornalisti. Secondo gli osservatori, il governo transitorio sta cercando di sbarazzarsi della vecchia leadership politica per rinnovare la classe dirigente del paese. (PA) (Agenzia Fides 4/9/2007 righe 25 parole 256)


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