VATICANO - Aperto un reparto clinico-chirurgico in Cambogia dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma: già curati 2.400 piccoli pazienti

lunedì, 3 settembre 2007

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Sono stati già curati 2.400 piccoli pazienti nel nuovo reparto clinico-chirurgico aperto in Cambogia, a Takeo, dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù della Santa Sede.
Da quando è stato ultimato lo scorso marzo, nel padiglione pediatrico sono stati visitati in pochi mesi quasi 2.400 bambini, di cui 1784 ricoverati. Ad oggi sono stati operati 144 bambini, mentre sono stati già pianificati altri 300 interventi. I casi più gravi e complessi sono stati trasferiti e operati in Italia.
Il progetto di cooperazione con la Cambogia è stato firmato nel maggio 2006 dal Presidente dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Francesco Silvano, e dal Ministro della Sanità della Cambogia, Nuth Sokhom. Le attività cliniche e chirurgiche dell'iniziativa umanitaria interessano 5 province del Paese dell'est asiatico, in collaborazione con le 3 diocesi di Battambang, Kompon
Thom e Kompong Saom.
Grazie a questo progetto, è stato realizzato un padiglione di pediatria qualificato, attrezzato (terapia intensiva, ecocardiografia, medicheria) e pulito, con letti e aria condizionata. Una realtà a lungo sognata: dove la qualità del servizio è accessibile ai più poveri, dove i medici, i farmaci e le attrezzature sono disponibili gratuitamente.
In Cambogia, come in altri Paesi alla ricerca di sviluppo, le necessità elementari sono un privilegio per pochi. Nel solo primo mese di attività sono stati ricoverati 176 bambini per dengue, malaria, infezioni intestinali, malformazioni congenite, cardiopatie e molte altre patologie.
E proprio la dengue è la piaga più grande e pericolosa per i piccoli cambogiani: secondo dati ufficiali, tra gennaio e giugno del 2007 nel Paese, si sono registrati 14.986 ricoveri; 182 di questi pazienti sono deceduti.
Il Bambino Gesù è il primo ospedale ad aver voluto una base operativa in Cambogia, finanziandola e supportandola direttamente. L'iniziativa di Takeo non è un'esperienza inedita per il Bambino Gesù. Essa rientra infatti nel progetto "Un reparto grande cinque continenti", che vede cioè i professionisti del Bambino Gesù impegnati dal 1994 in molte missioni in diverse parti del mondo. Negli ultimi 5 anni sono 40 i Paesi che hanno beneficiato dell'ausilio dei medici dell’Ospedale della Santa Sede. Sono stati effettuati centinaia di interventi chirurgici e in buona parte di questi Paesi si è svolta anche attività clinica e di insegnamento. Con altri è stata avviata una collaborazione al fine di formare in Italia medici e paramedici stranieri.
(AP) (3/9/2007 Agenzia Fides; Righe:35; Parole:400)


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