AFRICA/GHANA - Povertà e tradizioni sono tra le cause principali della violenza contro le donne

giovedì, 19 luglio 2007

Ginevra (Agenzia Fides) - La povertà e le tradizioni popolari sono le principali cause di violenza contro le donne in Ghana, ha recentemente dichiarato Yakin Ertük, relatrice del Consiglio dei Diritti umani delle Nazioni Unite incaricata sulla violenza contro le donne, in visita nel paese africano.
“Gran parte della società ganese continua a vedere la donna subordinata all’uomo, che la considera una proprietà privata, visto che ha pagato una dote per averla” ha detto l’esperta.
Le ragazze sono costrette a contrarre matrimonio o rimangono incinta molto giovani, e la violenza praticata “da mariti, familiari o estranei è considerata normale nella vita delle donne” ha denunciato la rappresentante delle Nazioni Unite.
Nelle zone rurali, la polizia e le autorità non puniscono casi delicati come assalti, rapine o abusi sessuali sulle donne.
Un altro fattore che contribuisce a generare violenza contro le donne è la povertà, con lo scarso valore che si da alla sua istruzione.
La signora Yakin Ertük, in Ghana dal 7 al 14 luglio, ha sottolineato l’urgenza di apportare cambiamenti significativi per ridurre la povertà, e si è congratulata per la recente approvazione del Parlamento di una legge come primo passo per sradicare la violenza domestica nel paese africano.
(AP) (19/7/2007 Agenzia Fides; Righe:19; Parole:214)


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