AMERICA/COLOMBIA - “È ora di superare la paura, l'indifferenza, l'egoismo, che ci rendono insensibili davanti al dolore altrui”: appello dei Vescovi colombiani contro violenze e sequestri

giovedì, 5 luglio 2007

Bogotà (Agenzia Fides) - I Vescovi della Colombia riuniti in Assemblea Plenaria hanno emesso un comunicato, firmato da Mons. Luis Augusto Castro Quiroga, Arcivescovo di Tunja e Presidente della Conferenza Episcopale Colombiana, nel quale condannano e respingono il nuovo attentato contro la vita costituito dall'assassinio di 11 deputati che erano stati rapiti dalle FARC-EP da quasi cinque anni. I Vescovi affermano che "il sequestro è una delle peggiori forme di violenza... che colpisce non solo la persona rapita, ma anche la sua famiglia, il suo ambiente, infine, tutto un paese". Davanti a questo disprezzo della vita, i Vescovi proclamano un'altra volta il "suo carattere sacro perché proviene da Dio stesso”. Egualmente proclamano e difendono "la dignità ed i diritti inalienabili della persona umana, tra cui, quello della libertà nelle sue differenti forme".
I Vescovi della Colombia esigono "la liberazione senza condizioni di tutti i rapiti" e lanciano un appello al Governo Nazionale affinché si porti a termine "un accordo umanitario che permetta il ritorno alle loro case, sani e salvi, di tutti coloro che sono stati ingiustamente privati della libertà". Allo stesso tempo rinnovano il loro impegno "a lavorare con le comunità per continuare a cercare strade di autentico perdono, riparazione, riconciliazione e verità."
"Sentiamo oggi l'urgenza - continua il comunicato - di appellarci a tutti i colombiani affinché denuncino e respingano tutti i crimini e le ingiustizie che stanno spezzando gradualmente la convivenza ed il tessuto sociale. È ora di superare la paura, l'indifferenza, l'egoismo, che ci rendono insensibili davanti al dolore altrui ed il conformismo proprio delle vittime senza speranza".
Perciò i Vescovi chiamano tutti i fedeli e tutti gli uomini di buona volontà "ad esprimere pubblicamente sentimenti di solidarietà ed un grido di rifiuto per ogni forma di violenza, da qualsiasi parte provenga". Il Presidente della Conferenza Episcopale invita quindi a partecipare alle iniziative previste per oggi, 5 luglio, in diverse città del paese, affinché "il nostro paese continui a crescere in sensibilità, a favore della vita, a favore della libertà, e in questo modo possiamo continuare a credere che tutta questa terribile situazione in cui ci troviamo sia superata positivamente". Tutti i Vescovi celebreranno una Santa Messa alle ore 12 nella Cattedrale Primate di Bogotà per questa intenzione. (RG) (Agenzia Fides 5/7/2007; righe 26, parole 379)


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