AMERICA/MESSICO - “Vogliamo che il continente della speranza sia anche il continente dell'amore, della vita e della pace”: aspettative dell'Arcivescovo di Antequera-Oaxaca dopo la V Conferenza Generale

martedì, 19 giugno 2007

Oaxaca (Agenzia Fides) - Mons. José Luis Chávez Botello, Arcivescovo di Antequera-Oaxaca (Messico) ha scritto una breve nota a tutti i suoi fedeli titolata "Nuova tappa di speranza e di vita", nella quale condivide l'esperienza vissuta ad Aparecida (Brasile) durante la celebrazione della V Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano e dei Caraibi ed illustra i principali impegni assunti dai Vescovi durante quei giorni. Tra questi sottolinea: dare nuovo impulso e vigore alla missione; contribuire a far sì che ci siano le condizioni per una vita degna per i più poveri ed emarginati; curare la casa comune, la terra, minacciata dalla distruzione; promuovere una cultura di onestà che guarisca alla radice le diverse forme di corruzione, di violenza e di arricchimento illecito.
"La fedeltà a Gesù Cristo esige da noi di combattere i mali che danneggiano o distruggono la vita" afferma l'Arcivescovo, come l'aborto, il narcotraffico, il sequestro, lo sfruttamento sessuale, la violenza armata, il terrorismo e le guerre. Per questo invita i dirigenti delle nazioni a “difendere la verità ed a proteggere l'inviolabile diritto alla vita e alla dignità della persona umana, dal suo concepimento fino alla morte naturale”.
Davanti a tanti battezzati senza coscienza della loro missione, con un'identità debole e vulnerabile, e davanti a tanti credenti che non ricevono regolarmente i sacramenti, i Vescovi si impegnano a: fortificare l'identità cristiana fino a formare discepoli e missionari di Gesù Cristo, promuovere la formazione dei laici affinché assumano la vocazione specifica di essere uomini e donne di Chiesa nel cuore del mondo ed uomini e donne del mondo nel cuore della Chiesa, ad intraprendere una nuova tappa dichiarandoci in Missione Permanente nel continente, a partire dalle Chiese locali. Mons. Chávez Botello desidera che "il continente della speranza sia anche il continente dell'amore, della vita e della pace. Questo esige da tutti noi - conclude l'Arcivescovo - una revisione profonda di come stiamo alimentando la nostra vita cristiana, una profonda conversione personale e pastorale". (RG) (Agenzia Fides 19/6/2007; righe 24, parole 330)


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