Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Margherita Maria Alacoque (Verosvres, 22 luglio 1647 - Paray-le-Monial, 17 ottobre 1690) è stata una monaca e mistica cattolica francese. A circa 23 anni entrò nella comunità visitandina di Paray-le-Monial. Insieme a Jean Eudes è ricordata principalmente per essere stata, coadiuvata in questo dal gesuita Claude La Colombière, l'iniziatrice del culto al Sacro Cuore di Gesù, di cui le prime tracce risalgono al 1200-1300.
Margherita nacque nel giorno della festa di Maria Maddalena, figlia del notaio Claude Alacoque e di Fhiliberte Lamyn, anch'essa figlia di notaio. Margherita aveva quattro fratelli, due di salute non molto robusta morirono intorno ai venti anni, Chrysostome il più anziano prese le veci del padre quando questi morì allorché Margherita aveva solo otto anni, l'altro fratello divenne curato di Bois Sainte-Marie. Fin da piccola ebbe una formazione cristiana come molti suoi coetanei, ma in più essa trovava la vita di devozione confacente alla sua natura. A otto anni gli muore il padre, la madre allora la invia in collegio presso le Clarisse. Già la vita religiosa l'attirava e amava imitare le altre religiose e sentiva nascere in lei un sempre più forte desiderio di solitudine e di preghiera. Molto tardi, soltanto nel 1669 quindi a 22 anni, ricevette la Cresima, fu questa l'occasione per lei di far aggiungere al suo nome anche quello di Maria.
Infine Margherita-Maria si decise ad entrare in monastero malgrado la famiglia la spingesse a sposarsi. Lei stessa all'inizio provò a venire incontro alle aspettative della sua famiglia ma la cosa non ebbe seguito. Presa la decisione di farsi religiosa, dal momento che per entrare in monastero occorreva comunque una dote, i suoi famigliari volevano scegliere loro sia l'ordine che il monastero, così optarono per l'ordine religioso delle Orsoline. Margherita-Maria trovava però più confacente per lei l'ordine della Visitazione, ed infine riuscì nell'intento.
La Veggente di Paray-Le-Monial. Fu al monastero della Visitazione di Paray-le-Monial, località situata a metà strada tra Dijon e Lyon, che Margherita-Maria, dopo alcuni anni di vita monastica, si rivelò veggente ed iniziò ad avere quelle rivelazioni di Gesù divenute note tra i cristiani come "le grandi rivelazioni del Sacro Cuore". Nel corso della sua vita fu molto provata da incomprensioni soprattutto del suo ambienti monastico e lei stessa aveva molta difficoltà a valutare chiaramente queste visioni: era piena di dubbi e le incomprensioni e le cattiverie di cui fu oggetto non gli resero certamente più facile una valutazione chiara delle rivelazioni.
Il Messaggio del Sacro Cuore a Margherita Maria (1675)
“Ecco questo Cuore che ha tanto amato gli uomini, che non si è mai risparmiato, fino a spossarsi e a consumarsi al fine di testimoniare loro il suo amore. Per riconoscenza ricevo dalla maggior parte degli uomini solo ingratitudini, irriverenze e sacrilegi, insieme alla freddezza e al disprezzo che mi usano in questo sacramento d'amore. Ma ciò che mi è ancora più doloroso è che, a trattarmi così, siano cuori che mi sono consacrati. Perciò ti chiedo che il primo venerdì dopo l'ottava del Santissimo Sacramento sia dedicato a una festa particolare per onorare il mio Cuore. In quel giorno ti comunicherai e gli tributerai un'ammenda d'onore, per riparare le indegnità che ha ricevuto durante il periodo in cui è stato esposto sugli altari. Ti prometto pure che il mio Cuore si dilaterà e spargerà in abbondanza gli influssi del suo divino amore su quelli che gli tributeranno quest'onore e faranno si che gli venga tributato”.
Le promesse fatte da Nostro Signore a Santa Margherita Maria per le persone devote al suo Sacro Cuore; la comunione riparatrice dei nove primi venerdì del mese
Mostrando un giorno il suo Cuore a S. Margherita Maria Alacoque (1647-1690), Gesù disse:
« Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e dai quali non riceve che ingratitudini e disprezzo...”. In diverse apparizioni a Santa Margherita, Gesù fece le seguenti promesse per coloro che avessero onorato il suo Cuore, e che la Santa riporta nelle sue lettere:
Le dodici promesse del Sacro Cuore di Gesù
1. «Darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato».
2. «Porterò soccorso alle famiglie che si trovano in difficoltà e metterò la pace nelle famiglie divise».
3. «Li consolerò nelle loro afflizioni».
4. «Sarò il loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte».
5. «Spargerò abbondanti benedizioni sopra tutte le loro opere».
6. «I peccatori troveranno nel mio Cuore la fonte e l’oceano della Misericordia».
7. «Riporterò le comunità religiose e i singoli fedeli al loro primo fervore».
8. «Le anime fervorose giungeranno in breve a grande perfezione».
9. «Benedirò i luoghi dove l’immagine del mio Sacro Cuore verrà esposta ed onorata».
10. «A tutti coloro che lavoreranno per la salvezza delle anime darò il dono di commuovere i cuori più induriti».
11. «Il nome di coloro che propagheranno la devozione al mio Sacro Cuore sarà scritto nel mio Cuore e non ne verrà mai cancellato».
12. «Io ti prometto, nell’eccesso della Misericordia del mio Cuore, che il mio Amore Onnipotente concederà a tutti quelli che si comunicheranno il primo Venerdì del mese per nove mesi consecutivi, la grazia della perseveranza finale... Essi non moriranno in mia disgrazia, né senza ricevere i Sacramenti, servendo loro il mio Cuore da asilo sicuro in quell’ora estrema». (J.M.) (Agenzia Fides 1/6/2007; righe 64, parole 877)