VATICANO - Il Mese di Maria - Santuari mariani in Africa (5) : Etiopia, Guinea, Kenya, Mali, Mozambico

martedì, 29 maggio 2007

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Etiopia. L’Etiopia è uno dei paesi più “mariani” della terra. San Frumenzio (IV sec.) chiamò la prima chiesa costruita ad Axum, capitale del regno, “Edda Mariam”, che significa “Dimora di Maria”. Maria è venerata col nome di “Waladita Amlâk”, Colei che ha partorito Dio. Il nome di Maria figura in molti nomi etiopi. Questi nomi testimoniano la fiducia dei fedeli verso Maria: Ghebié Mariam (Servitore di Maria), Hailé Mariam (la Forza di Maria), Laoké Mariam (Messaggio di Maria), Teklé Mariam (Pianta o Discendente di Maria), Hapté Mariam (Dono di Maria). Molte belle chiese scavate nella roccia sono dedicate a Maria. Sono decorate di affreschi che richiamano alcune scene dei Vangeli o dei racconti apocrifi. L’Etiopia ha una festa propria: Kidäma Mehret, il Patto di Misericordia, che si celebra il 10 febbraio. Sicuri che la preghiera di Maria presso il Figlio non può che essere esaudita, gli Etiopi considerano il loro Paese come il feudo di Maria, posto sotto la sua protezione.
Guinea. Santuario di Nostra Signora di Guinea a Boya, diocesi di Conakry.
Kenya. Santuario di Maria, Aiuto dei Cristiani, diocesi di Nairobi; Santuario della Consolata, diocesi di Nairobi.
Mali. Nostra Signora di Kita. Nel corso degli anni precedenti, tutto si svolgeva sotto i manghi. Ma dal 1994 questo santuario, costruito ad ovest dell’antica chiesa parrocchiale, capace di accogliere dalle 2.500 alle 3.000 persone, è divenuto un centro nazionale di pellegrinaggi.
Mozambico. Santuario di Nostra Signora di Fatima, a Namaacha (Maputo), al confine tra Mozambico e Swaziland. Dal 1945 viene visitato da numerosi fedeli che vi si recano in pellegrinaggio. (J.M.) (Agenzia Fides 28/5/2007; righe 20, parole 273)


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