ASIA/CINA - Scomparso novantenne l’ Arcivescovo di Hankow, Mons. Bernardino Dong Guangqing, un francescano intraprendente e attivo a cui si devono numerose iniziative nell’ambito della comunità cattolica

giovedì, 24 maggio 2007

Hankow (Agenzia Fides) - Il 12 maggio scorso è deceduto, per un tumore ai polmoni, Sua Ecc. Mons. Bernardino Dong Guangqing, O.F.M., Arcivescovo di Hankow (Hankou), nella provincia di Hubei (Cina Continentale). Il Presule aveva 90 anni. Nato il 11 aprile 1917 a Zhangjiazhuang, nel distretto di Xiantao, a 1.230 chilometri a sud di Pechino, proveniva da una fervente famiglia cattolica. Nel 1934 entrò nell’Ordine Francescano e nel 1942 fu ordinato sacerdote. Egli si dimostrò ben presto un francescano intraprendente e attivo all’interno della comunità cattolica della città di Hankou. Su di lui, in particolare, si concentrarono le pressioni governative: a distanza di anni, Mons. Dong ha parlato spesso del “puro terrore” di quegli anni.
Il 13 aprile 1958 ricevette l’ordinazione episcopale, la prima illegittima in ordine di tempo. Negli ultimi anni 80 ebbe modo di mettersi in contatto con la Santa Sede e ottenne di essere ammesso nella piena comunione ecclesiale. Mons. Dong è stato una personalità di spicco. A lui si devono le numerose iniziative, inclusa l’apertura del Seminario maggiore interregionale di Wuchang, che tanto hanno contribuito a dare un nuovo respiro alla Chiesa nella regione. Ma forse ciò che più l’ha distinto, è stata la capacità di collaborare nel lavoro pastorale e di evangelizzazione con gli altri due Presuli dell’area metropolitana di Wuhan, Mons. Odorico Liu Hede, Vescovo di Wuchang, e Mons. Antonio Yang Boren, Vescovo di Hanyang.
Assieme a Wuchang e ad Hanyang, Hankou forma oggi l’immensa metropoli di Wuhan, che è il capoluogo della provincia di Hubei e si estende alla confluenza dei fiumi Han e Azzurro. Il porto sul fiume e l’industria, ivi sorta, rendono Wuhan importante come Shanghai, Guangzhou e Pechino. In tutta la città di Wuhan ci sono circa 20.000 cattolici, una cinquantina di sacerdoti e quaranta religiose. I funerali sono stati celebrati il 17 maggio nella Cattedrale dedicata a san Giuseppe, con la partecipazione di tutti i sacerdoti e di migliaia di fedeli. I resti mortali dell’amato Presule saranno tumulati nel cimitero cattolico di Baiquan. (S.L.) (Agenzia Fides 24/5/2007; righe 26, parole 342)


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