AMERICA/COLOMBIA - “Non stancarsi mai di pregare e di lavorare per la pace!” è l’appello del Presidente della Conferenza Episcopale a tutti i cattolici nel 90° delle apparizioni della Vergine a Fatima

sabato, 12 maggio 2007

Bogotà (Agenzia Fides) - Mons. Luis Augusto Castro Quiroga, Arcivescovo di Tunja e Presidente della Conferenza Episcopale Colombiana, ha inviato un Messaggio a tutti i cattolici del paese intitolato "Senza mai stancarsi!". Ricordando i 90 anni delle apparizioni della Vergine a Fatima ed il Suo messaggio di pace, lancia un appello a tutti i cattolici affinché non si stanchino di lottare e cercare la pace nel paese. Una pace che è dono, "che è necessario invocare con la preghiera, senza stancarsi mai" e contemporaneamente è un compito "che si deve ottenere con l'azione coraggiosa, sapiente e creativa e, ugualmente, senza stancarsi mai".
Il Presidente della Conferenza Episcopale afferma che la stanchezza può arrivare quando vediamo che la verità attesa, che cerca faticosamente di farsi largo, invece di generare riconciliazione, perdono e speranza, si trasforma in fonte di vendette, di odio e di menzogna. Oppure “quando constatiamo costernati che in alcuni luoghi domina la corruzione amministrativa”, "quando i nostri sforzi a favore della vita si vedono annullati da leggi e sentenze a favore della morte e quando i nostri lavori per irrobustire la famiglia si scontrano contro modelli costruiti su compromessi ambigui". Ma davanti a tutte queste possibili fonti di stanchezza - continua Mons. Quiroga - si deve ascoltare l'invito mariano alla pace e "tutti uniti, senza mai stancarsi, dobbiamo prendente tra le mani il doppio compito di pregare per la pace e di lavorare per essa" guardando al futuro con ottimismo e fede.
L’Arcivescovo lancia quindi un appello a non stancarsi mai di fornire apporti in tutto quello che è possibile, alla verità… “di continuare a lottare per lo sviluppo di tutti e non soltanto di pochi... di continuare a chiedere una soluzione politica negoziata al conflitto colombiano e di appoggiare gli sforzi che si realizzano in questo senso.... di denunciare coraggiosamente, ogni atto di corruzione amministrativa... di continuare a lavorare a favore della vita di tutti gli esseri umani, dal suo concepimento fino all'ultimo istante della sua esistenza… di appoggiare e difendere la famiglia". Chiede inoltre che le prossime elezioni si realizzino in modo trasparente, che "segnino la differenza col passato, e ci dimostrino che è possibile entrare in un'epoca nuova di democrazia non solo elettorale bensì sociale ed economica". Il Presidente della Conferenza Episcopale conclude il suo Messaggio chiedendo l'intercessione della Vergine Maria affinché “ci riempia di entusiasmo, di ottimismo e di ferma decisione di continuare a lavorare per la pace e la giustizia”. (RG) (Agenzia Fides 12/5/2007; righe 28, parole 406)


Condividi: