AMERICA/BRASILE - I Vescovi condannano nuovamente “ogni tentativo di legalizzazione dell'aborto e di manipolazione degli embrioni umani per fini terapeutici"; nuovo direttivo per la CNBB

venerdì, 11 maggio 2007

Itaci (Agenzia Fides) - Alla fine della 45º Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale del Brasile (CNBB), i Vescovi hanno pubblicato una dichiarazione sul momento politico nazionale nel quale dimostrano la loro solidarietà con tutto il popolo, e soprattutto con i poveri e i sofferenti. I Vescovi raccolgono la preoccupazione comune della Chiesa di illuminare le coscienze in questi momenti delicati del paese, poco prima dell'arrivo del Santo Padre Benedetto XVI.
Emergono, secondo i Vescovi, "gravi carenze di ordine etico e politico nella vita pubblica dell'America Latina" ed in concreto in Brasile, dove ci sono tante necessità urgenti per procedere nel cammino dello sviluppo ed assicurare condizioni di vita degne, soprattutto ai gruppi sociali vittime di discriminazione come i popoli indigeni, gli afrodiscendenti, i bambini, i malati, gli emigranti e i rifugiati. I Vescovi lanciano anche un forte appello a difendere la vita in questi momenti nei quali si cerca di legalizzare l'aborto nel paese. "La svalutazione della dignità umana e la mancanza di criteri evangelici ed etici, sono alla radice della banalizzazione della vita, portando alla violenza crescente nel nostro paese" affermano nel testo. Quindi i Vescovi condannano nuovamente "ogni tentativo di legalizzazione dell'aborto e di manipolazione degli embrioni umani per fini terapeutici. Bisogna difendere la vita dall'alba del concepimento fino al suo tramonto naturale" sottolineano, incoraggiando tutti i cristiani e le persone di buona volontà ad impegnarsi in questa difesa e promozione incondizionata della vita.
Mostrano anche preoccupazione per i forti indici di corruzione nella giustizia e considerano che "urge una riforma politica che fortifichi la democrazia diretta e partecipativa che favorisca una maggiore trasparenza del potere giudiziario". Considerano che è fondamentale "il rinvigorimento della democrazia attraverso le esigenze etiche, tanto nel campo politico, come economico e sociale".
Durante l'Assemblea Plenaria è stato anche eletto il nuovo direttivo della CNBB: Sua Ecc. Mons. Geraldo Lyrio Rocha come Presidente, Sua Ecc. Mons. Luiz Soares Vieira come Vice-presidente e Sua Ecc. Mons. Dimas Lara Barbosa come Segretario Generale. Sua Ecc. Mons. Geraldo Lyrio ha detto di interpretare questa nomina "per questo servizio nella CNBB, come espressione della volontà di Dio che si è manifestata nell'elezione fatta dai fratelli nell'Episcopato", e allo stesso tempo ha espresso con affetto e venerazione la sua "obbedienza e fedeltà al Successore di Pietro” ed il suo “proposito sincero di camminare sempre in stretta comunione con la Sede Apostolica e la Scuola universale dei Vescovi”. (RG) (Agenzia Fides 11/5/2007; righe 31, parole 406)


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