AMERICA/PARAGUAY - E’ necessario mantenere alta la guardia contro la dengue che quest’anno ha già contagiato 27 mila persone nel paese

venerdì, 4 maggio 2007

Asunción (Agenzia Fides) - Allo scadere dei 60 giorni dalla dichiarazione dello stato di emergenza a livello nazionale, le autorità sanitarie del Paraguay hanno detto che continueranno nel loro impegno contro l’epidemia di dengue di fronte alla persistenza dei casi.
“La situazione è sotto controllo, tuttavia la trasmissione non è stata totalmente debellata, continuano a registrarsi circa 50 casi al giorno in tutto il paese”, ha dichiarato Gualberto Piñánez, il direttore per la Vigilanza Sanitaria del Ministero della Sanità.
L’epidemia, che fino ad oggi è costata la vita a 17 persone e ne ha contagiate circa 27 mila, si sta arrestando e ad Asunción, continuano pochi focolari sparsi.
In alcune zone della capitale, dove si è concentrata l’epidemia, e il dipartimento Centrale, che comprendono le città limitrofe ad Asunción, il livello di contagio si mantiene intorno al 4 per cento, mentre l’ideale è che l’indice scenda all’1 por cento.
Il Ministero della Sanità ha dichiarato terminato lo stato di emergenza lo scorso 30 aprile.
Tuttavia, le piogge e le alte temperature che ogni giorno imperversano in gran parte dell’anno in Paraguay favoriscono la propagazione della malattia. Bisogna mantenere alta la guardia, perchè la dengue è un problema regionale e, una volta passate le temperature fredde c’è il rischio che in qualsiasi momento l’infezione arrivi da un altro paese dove è endemica, come ad esempio il Brasile. (AP) 4/5/2007 Agenzia Fides ; Righe:22; Parole:245)


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