AFRICA/SOMALIA - La situazione nel paese è disperata. Oltre un terzo della popolazione complessiva di Mogadiscio ha lasciato la città negli ultimi due mesi

venerdì, 4 maggio 2007

Roma (Agenzia Fides) - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Pam) ha annunciato oggi che sta accelerando la consegna di cibo per almeno 100.000 delle 365.000 persone che hanno dovuto abbandonare le proprie case a Mogadiscio a causa dei combattimenti, i più intensi degli ultimi sedici anni.
Il Pam prevede che il numero degli assistiti potrebbe salire velocemente fino a 150.000. “La settimana scorsa siamo riusciti a raggiungere 32.000 persone ad ovest di Mogadiscio e stiamo ora ampliando la nostra operazione ancora più ad occidente verso Qoryoley, e nel sud a Merka e Brava”, ha detto Josette Sheeran, Direttore Esecutivo del Pam. “Molte persone hanno abbandonato le proprie case con praticamente nulla se non i vestiti che avevano indosso - ora stanno tornando a poco a poco indietro solo per trovare le loro case ridotte in macerie. La maggior parte di coloro fuggiti dai combattimenti stanno ancora soffrendo condizioni di vita terribili fuori dalla città”, ha detto Sheeran.
Ieri, il Pam ha trasportato via aerea, per conto dell’Alto Commissariato per i Rifugiati, 14 tonnellate di aiuti umanitari di prima necessità non alimentari a Baidoa: coperte, teli di plastica, taniche per l’acqua e attrezzature per la purificazione dell’acqua
Nei prossimi giorni, il Pam prevede di distribuire aiuti alimentari ad almeno 100.000 persone fuggite da Mogadiscio, incluse 42.000 persone che si sono raccolte intorno al porto meridionale di Merka. Priorità per gli approvvigionamenti di cibo viene anche data alle 9.000 persone a Qoryoley, ad ovest di Mogadiscio. Si stanno inoltre preparando le distribuzioni di aiuti alimentari per 13.500 persone fuggite da Brava, 220 chilometri a sud di Mogadiscio e una seconda distribuzione per assistere 32.000 sfollati nei dintorni di Afgoye, città a 30 chilometri ad ovest della capitale. L’agenzia sta anche studiando con urgenza vari modi per riuscire ad assistere le persone a Mogadiscio. L’Alto Commissariato per i Rifugiati stima che, dal 1 febbraio, sono 365.000 le persone fuggite da Mogadiscio, oltre un terzo della popolazione complessiva della città. (AP) (4/5/2007 Agenzia Fides; Righe:29; Parole:350)


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