AMERICA/BRASILE - La Chiesa in Brasile è riuscita a contenere la fuga dei cattolici, il paese con il maggior numero nel mondo

giovedì, 3 maggio 2007

Río de Janeiro (Agenzia Fides) - Secondo uno studio diffuso dalla “Fondazione Getulio Vargas”, la percentuale dei cattolici in Brasile, che negli anni Novanta ebbe un calo drastico, si è mantenuta del 73,79% nel 2003, di fronte al 73,89% del 2000.
Il rapporto è stato reso noto precisamente una settimana prima della visita che Papa Benedetto XVI farà in Brasile tra il 9 e il 13 maggio. Il paese continua ad essere quello che conta il maggior numero di cattolici nel mondo nonostante la perdita di fedeli. Nel 2003 la popolazione cattolica era di 129,76 milioni, contro i 125,53 milioni del 2000. Secondo la Fondazione, oggi i cattolici possono arrivare a 139,24 milioni.
Il rapporto “Studio delle Religioni: Cambiamenti Recenti”, si è basato sulle statistiche raccolte dall’Istituto statale brasiliano di Geografia e Statistiche del 2003 e le ha comparate con quelle raccolte nei censimenti della popolazione. Questi ultimi indicavano che la percentuale di cattolici nel paese è calata dal 83,34% nel 1991 al 73,89% nel 2000. Nel 1940, i cattolici erano il 95,01% della popolazione e, da allora, hanno iniziato a diminuire fino al 93,48% nel 1950, 93,07% nel 1960, 91,77% nel 1970, 88,96% nel 1980 e 83,34% nel 1991.
Al contrario, la percentuale di evangelici, comprese le nuove chiese, è aumentata dal 6,6% nel 1980 al 9% nel 1991 e al 16,2% nel 2000. Secondo lo studio, nonostante in Brasile ci siano 4,7 cattolici ogni evangelico, il numero di pastori evangelici è 3,7 volte superiore a quello dei sacerdoti cattolici (comprese le religiose), cioè ci sono 17,9 volte più pastori evangelici per ogni fedele che sacerdoti cattolici.
La ricerca dimostra inoltre che i cattolici sono più concentrati nelle zone rurali, dove vive il 19,7% dei fedeli della Chiesa. Il numero dei cattolici è superiore tra i maggiorenni. Mentre il 73,79% della popolazione in generale si dichiara cattolica, la percentuale arriva al 77,53% tra gli adulti di oltre 60 anni. (AP) (3/5/2007 Agenzia Fides; Righe:28; Parole:347)


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