AFRICA/MALI - Il Presidente uscente Amadou Toumani Touré è in testa nello scrutinio presidenziale

mercoledì, 2 maggio 2007

Bamako (Agenzia Fides)- Sono attesi entro oggi o al massimo domani, 3 maggio, i risultati definitivi delle elezioni presidenziali in Mali, che si sono tenute domenica 29 aprile (vedi Fides 28 aprile 2007). Il Presidente uscente Amadou Toumani Touré appare comunque in testa e dovrebbe essere stato rieletto. Secondo i dati ancora parziali pubblicati dal Ministero dell’Amministrazione Territoriale il Presidente uscente ha ottenuto il 58,3% dei voti finora scrutinati (3,5 milioni su 6,9%, circa il 51% del totale).
Il suo principale sfidante, il Presidente dell’Assemblea Nazionale, Ibrahim Boubacar Kéita, ha ottenuto il 25% dei voti. Il partito del Presidente Touré ha già rivendicato la vittoria, ma l’opposizione ha annunciato di volere presentare un ricorso per annullare il voto, denunciando presunti brogli.
I reclami devono essere presentati entro 48 ore dall’annuncio ufficiale dei risultati elettorali; la Corte Costituzionale ha altre 48 ore di tempo per emettere un verdetto di conferma oppure di invalidazione delle elezioni.
Il Mali è un Paese dell’Africa occidentale, in gran parte desertico, la cui zona fertile si trova nella parte meridionale attraversata dal fiume Niger. Privo di sbocchi sul mare, il Mali confina con Algeria e Mauritania al nord, il Senegal ad est, Guinea, Costa d’Avorio e Burkina Faso a sud e Niger ad est. Ha un’estensione di 1 milione 240mila km2 ed una popolazione di 13,9 milioni di abitanti, la maggior parte dei quali sono musulmani (90%), gli altri seguono la religione tradizionale africana. Vi è anche una piccola comunità cattolica.
Ex colonia francese, indipendente dal 1960, il Mali è stato governato da un regime a partito unico affermatosi all’indomani del golpe militare del 1968. Nel 1991 l’allora colonnello Amadou Toumani Touré guidò un colpo di Stato che rovesciò il regime e permise la reintroduzione del multipartitismo e della democrazia. Le prime elezioni libere si tennero nel 1992 e furono vinte da Alpha Oumar Konaré, che introdusse diverse riforme economiche per ottenere fondi dagli organismi finanziari internazionali. Nel 2002, Konoré si ritirò dalla vita politica. Nelle elezioni di quell’anno Amadou Toumani Touré venne eletto Presidente.
Il Mali è uno dei Paesi più poveri dell’Africa e più della metà della sua popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. La principale fonte di valuta estera deriva dall’esportazione di oro: il Mali infatti è il terzo produttore africano del prezioso metallo dopo Sudafrica e Ghana. (L.M.) (Agenzia Fides 2/5/2007 righe 34 parole 410)


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