ASIA/VIETNAM - Nuove vocazioni e formazione per clero e religiosi nella Chiesa del Vietnam: i temi della visita del Rettore Maggiore dei Salesiani

giovedì, 12 aprile 2007

Hanoi (Agenzia Fides) - Una comunità giovane, che cammina e gradualmente si fortifica nella fede, nella speranza e nella carità. Una comunità che ha ancora bisogno di una promozione vocazionale e di una costante opera di formazione per clero, religiosi, laici, seminaristi: così ha descritto la Chiesa in Vietnam Don Pascual Chávez, Rettore Maggiore dei Salesiani, giunto nei giorni scorsi in Vietnam per una visita pastorale.
Negli incontri tenuti con le diverse comunità dei Salesiani e dei fedeli, il Rettore si è soffermato soprattutto sul tema della formazione: a Ba Thon, Don Chávez è stato accolto con entusiasmo dalla comunità locale e dai giovani in formazione, ha tenuto una conferenza e celebrato l’Eucaristia. Come riferisce l’agenzia Salesiana Ans, parlando ai novizi vietnamiti, Don Chávez ha presentato il tema della scelta vocazionale facendo riferimento alla fragilità e alla perseveranza. I pericoli, ha detto, sono la fragilità psicologica e la volubilità. Il Rettore ha fatto riferimento anche all’attuale situazione di confusione morale nella quale “la vita e la fede sono separate”. A tal proposito don Chávez ha richiamato la consacrazione, la missione e la vita comunitaria come le “giunture che sostengono la nostra vita di persone consacrate”.
Il Rettore Maggiore si è detto “molto lieto e privilegiato di trovarsi tra i Salesiani vietnamiti”, definendo la comunità religiosa locale “una presenza piena di significatività” per la Chiesa del Vietnam, soprattutto perché numerosi giovani del Vietnam continuano a innamorarsi del carisma di don Bosco: oltre 430 di loro aspirano a unirsi alla congregazione dei Salesiani nel paese. In generale, poi, è in aumento il numero dei giovani che desiderano entrare nei seminari per seguire una vocazione di consacrazione. Pur entro i limiti, la Chiesa cattolica del Vietnam è cresciuta, negli ultimi anni, del 14,39%. Proprio a motivo di questa fioritura, il governo vietnamita ha concesso al Seminario maggiore di Hanoi di accogliere nuovi seminaristi ogni anno, mentre in precedenza l’ingresso era consentito solo per un numero limitato di studenti ogni due anni.
Anche Mons. Joseph Hoang Van Tiem, Vescovo Salesiano di Bui Chu, nutre “grandi speranze per la crescita della vita religiosa in Vietnam, in qualità e quantità”, e afferma di voler “continuare a lavorare soprattutto per la formazione”. (PA) (Agenzia Fides 12/4/2007 righe 27 parole 272)


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