AMERICA/PERÚ - “Giovane, Cristo ti ama, Cristo ti chiama, Cristo ti invia”: l’appello del Direttore diocesano delle POM di Arequipa ai giovani partecipanti alla Seconda Pasqua Giovanile Missionaria

giovedì, 12 aprile 2007

Arequipa (Agenzia Fides) - Circa 250 giovani hanno vissuto la Secondo Pasqua Giovanile Missionaria che ha avuto per tema “Giovane: non basta essere discepolo di Cristo, bisogna essere il suo Missionario”, secondo le informazioni inviate all'Agenzia Fides da P. Víctor Livori, direttore diocesano delle Pontificie Opere Missionarie (POM) di Arequipa (Perù). La Seconda Pasqua Giovanile Missionaria, è stata organizzata dalle POM di Arequipa, attraverso la sezione pastorale "Giovani Senza Frontiere". Secondo quanto ha spiegato Nilton Bardales, coordinatore dell'iniziativa, l'obiettivo di questo incontro è stato quello di offrire ai giovani la possibilità di vivere il senso del Triduo Pasquale, della Passione, Morte e Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, e di farli sentire parte viva della Chiesa Cattolica.
Nelle parole di benvenuto alla II Pasqua Giovanile Missionaria, Padre Víctor Livori ha ringraziato i giovani della partecipazione, in quanto hanno manifestato con la loro presenza che Cristo significa molto nella loro vita. Quindi ha chiesto ai giovani di ascoltare la chiamata di Cristo, lanciando un appello ai presenti: "Giovane, Cristo ti ama, Cristo ti chiama, Cristo ti invia". Nel programma della Seconda Pasqua Giovanile Missionaria ognuno dei giorni ha avuto un tema generale ed un tema particolare attorno al quale si sono articolate le riflessioni: Giovedì Santo: "Giovane: vieni, sii il mio pescatore", tema del giorno “Chiamato ad essere discepolo”; Venerdì Santo: "Giovane: la mia croce è la mia più grande prova di amore", tema del giorno "Discepolo fino alla Croce”; Sabato Santo: "Giovani: per amore andiamo in missione", tema del giorno "Da discepolo a missionario". (RG) (Agenzia Fides 12/4/2007; righe 19, parole 262)


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