AMERICA/PARAGUAY - Dall’inizio dell’anno quindici morti e 21.364 contagi di dengue nel paese. Ogni settimana 2 mila persone ricorrono agli ospedali pubblici

martedì, 3 aprile 2007

Asunción (Agenzia Fides) - Salgono a 15 le morti che dall’inizio dell’anno sono state registrate in Paraguay a causa della febbre emorragica dengue e, secondo fonti ufficiali, l’epidemia ha confermato 21.365 casi.
Un medico della commissione speciale del Ministero della Sanità ha dichiarato che, dal 1 gennaio, sono morte cinque persone a causa della dengue emorragica, la forma più virulenta della malattia, e altre 10 risultano contagiate dal tipo classico.
Delle 21.364 persone contagiate, 48 riportano il tipo emorragico e 26 sono ricoverate.
Nel frattempo il Ministero dell’Ambiente ha avviato una campagna di disinfestazione contro la zanzara che trasmette la malattia a Ciudad del Este, capitale del dipartimento dell’Alto Paraná, al confine con Brasile e Argentina.
Il focolaio è concentrato principalmente ad Asunción e nelle località limitrofe del Dipartimento Centrale, nonostante nella zona dell’Alto Paraná siano già stati superati i 1.300 casi.
Fonti sanitarie hanno dichiarato la propria preoccupazione per l’aumento, nelle ultime settimane, di pazienti affetti da influenza e malattie respiratorie negli ospedali pubblici, che sono quasi al completo per l’assistenza delle 2.000 persone contagiate dalla dengue ogni settimana.
E’ previsto l’arrivo nel paese di 700.000 dosi di vaccino anti influenzale per immunizzare i gruppi a rischio, come i bambini piccoli e le persone anziane.
Dall’inizio di marzo circa 5.000 persone sono andate negli ospedali pubblici per infezioni respiratorie o per l’influenza. (AP) (3/4/2007 Agenzia Fides; Righe:24; Parole:242)


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