OCEANIA/ISOLE SALOMONE - Terremoto e tsunami, scatta la gara di solidarietà

lunedì, 2 aprile 2007

Honiara (Agenzia Fides) - Un sisma di magnitudine 8 sulla scala Richter e un conseguente tsunami con un’onda alta dieci metri hanno sconvolto il 1° aprile le Isole Salomone, causando almeno 15 morti, decine di feriti e spazzato via alcuni villaggi, soprattutto sull’isola di Gizo.
L'allarme tsunami oggi è stato revocato, in quanto gli strumenti di monitoraggio in Giappone e nelle Hawaii non hanno rilevato pericoli di altre onde anomale. Sono iniziate con prontezza le operazioni umanitarie da parte dei governi ed è scattata la gara di solidarietà da parte delle comunità cattoliche. La Chiesa locale ha lanciato un appello di solidarietà a cui stanno rispondendo parrocchie, associazioni, movimenti, congregazioni religiose, studenti.
I primi beneficiari degli aiuti saranno gli oltre 3.000 profughi che, lasciando le coste, si sono insediati sulle colline di Gizo, per paura di nuove scosse e nuove onde. Gli sfollati hanno bisogno di acqua, tende e cibo. La maggior parte degli edifici pubblici a Gizo sono stati distrutti insieme alle abitazioni situate nelle zone più basse. Vittime sono state segnalate nelle isole di Gizo, Choiseul, Mono.
Lo tsunami nel Pacifico ha spaventato anche la popolazione della Papua Nuova Guinea (in particolare nella città portuale di Rabaul, dove si è registrata un’onda altra tre metri), e della Nuova Caledonia, territorio francese d'Oltremare nel Pacifico, dove la popolazione è stata evacuata in aree più sicure. (PA) (Agenzia Fides 2/4/2007 righe 25 parole 254)


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