AMERICA/MESSICO - Organizzazioni cattoliche e non riunite in un pellegrinaggio a favore della vita che si concluderà con una Messa celebrata dal Cardinale Rivera Carrera

venerdì, 16 marzo 2007

Città del Messico (Agenzia Fides) - Il presidente del Collegio degli Avvocati Cattolici di Città del Messico, Armando Martínez, ha detto che, tra i diversi eventi che le organizzazioni religiose stanno preparando per evitare che l’Assemblea Legislativa del Distretto Federale (ALDF) legalizzi l’aborto nel paese, ci sarà un pellegrinaggio che si terrà il prossimo 25 marzo.
Diverse organizzazioni cattoliche hanno deciso di aderire all’iniziativa per offrire il proprio supporto in difesa della vita. Si partirà dal centro di Città del Messico fino alla Basilica di Guadalupe, dove il Cardinale Norberto Rivera Carrera presiederà una Messa.
“Vogliamo far capire ai legislatori che stanno cercando di legalizzare la pena di morte, e che, di conseguenza, legalizzerebbero un omicidio”, ha sottolineato Martínez, aggiungendo che questo andrebbe anche a contraddire gli articoli 14 e 22 della Costituzione della Repubblica, in quanto in Messico la pena di morte non è ammessa neanche per i peggiori delinquenti, mentre con questa decisione verrebbe applicata ad esseri innocenti.
Il dirigente degli avvocati cattolici ha inoltre sottolineato il fatto che i laici, come parte della Chiesa Cattolica, non possono rimanere a guardare di fronte ad un tentativo di legge che viola anche l’articolo quarto del Patto di San José di Costa Rica, inerente al Messico, dove si stabilisce che i paesi firmatari devono garantire in tutti i provvedimenti di legge la tutela della vita sin dal momento del suo concepimento.
Rispetto alle dichiarazioni di alcuni parlamentari che sostengono che la Chiesa non ha il diritto di intervenire nelle decisioni dell’Assemblea, Martínez ha risposto che i laici hanno tutto il diritto di manifestare ed esprimersi liberamente, e soprattutto di essere ascoltati.
“I deputati non possono far nulla, noi manifesteremo e loro dovranno ascoltare una volta per tutte quella che è la posizione non solo della Chiesa Cattolica, ma quella di molte organizzazioni della società civile che sono a favore della vita”, ha concluso il dirigente.
Inoltre, la preoccupazione è che se queste leggi fossero approvate nel Distretto Federale, potrebbero avere un impatto in altri Stati che cercheranno di fare altrettanto. (AP) (16/3/2007 Agenzia Fides; Righe:30; Parole:363)


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