AMERICA/VENEZUELA - I laici cattolici decisi a difendere e promuovere i principi cristiani fondamentali e ad unire gli sforzi per far nascere un grande movimento che contribuisca alla Nuova Evangelizzazione

sabato, 24 febbraio 2007

Caracas (Agenzia Fides) - I laici cattolici del Venezuela appartenenti a differenti diocesi, Movimenti ed Associazioni ecclesiali, hanno emesso un comunicato al termine dell'Assemblea Ordinaria del Consiglio Nazionale dei Laici, celebrata a Caracas dal 26 al 28 gennaio, nel quale si mostrano "decisi più che mai a difendere e promuovere i principi cristiani fondamentali, come base ineludibile per la costruzione del Venezuela cui tutti anelano".
Esprimono in primo luogo il totale appoggio ai Vescovi ed alla loro Esortazione Pastorale "Tempo di dialogo per costruire insieme" (vedi Fides 15/1/2007), "nella quale tornano un'altra volta su alcune verità che ci impegnano e che non possiamo trascurare" come la centralità della persona, i diritti umani, il pluralismo politico, l'educazione pluralista aperta alla trascendenza e alla religione, la lotta contro la povertà, la disoccupazione, l'insicurezza giuridica e sociale, la violenza. Allo stesso tempo respingono "ogni tipo di attacco alla Chiesa, ai suoi Pastori, ed alla religione" ed esigono "il rispetto dei diritti delle persone all'espressione libera di pensiero, di idee e di opinioni", come "il diritto alla libertà di religione e di culto, alla manifestazione pubblica delle credenze religiose ed all'insegnamento della religione nei centri educativi."
I laici venezuelani riaffermano che "la famiglia è la prima e fondamentale scuola" e manifestano in questo senso la loro decisione di difenderla e di difendere i diritti dei genitori nei confronti dei loro figli. Chiedono quindi allo Stato di adempiere alla sua responsabilità di "garantire le condizioni basilari che permettano una convivenza sociale giusta, rispettosa della diversità e che promuova il bene comune", salvaguardando alcuni principi fondamentali: "la persona, come valore assoluto la cui dignità non può essere sminuita ed alla quale devono essere riconosciuti i diritti alla vita, alla libertà religiosa, al lavoro, all'iniziativa economica e alla proprietà privata, alla libera associazione ed informazione, alla libertà di educazione... superando ogni imposizione ideologica."
Il Comunicato si conclude con un appello a tutti i laici cristiani perché promuovano la riconciliazione dei venezuelani, uniscano gli sforzi e partecipino in modo organico a costruire una società “le cui radici si basano nella speranza cristiana e da dove sorga un grande movimento che contribuisca alla Nuova Evangelizzazione in Venezuela ed al raggiungimento di un Paese solidale e fraterno, dove regni la Verità, la Giustizia e la Pace". (RG) (Agenzia Fides 24/2/2007; righe 27, parole 382)


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