VATICANO - Cammino di preghiera per la Quaresima - La Via Crucis

mercoledì, 21 febbraio 2007

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Il Cammino della Croce, la Via Crucis (dal latino, “Via della Croce”, anche detta Via Dolorosa) è un rito cristiano, della Chiesa cattolica e della Chiesa anglicana, con cui si ricostruisce e si commemora il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Alcuni fanno risalire la storia di questa devozione alle visite di Maria, madre di Gesù, presso i luoghi della Passione a Gerusalemme, ma la maggior parte degli storici riconosce l'inizio della specifica devozione a Francesco d'Assisi o alla tradizione francescana.
Intorno al 1294, Rinaldo di Monte Crucis, frate domenicano, racconta la sua salita al Santo Sepolcro "per viam, per quam ascendit Christus, baiulans sibi crucem", per varie tappe, che chiama “stationes”: il luogo della condanna a morte di Gesù, l'incontro con le pie donne, la consegna della croce a Simone di Cirene, e gli altri episodi della Passione fino alla morte di Gesù sulla Croce.
Originariamente la vera Via Crucis comportava la necessità di recarsi materialmente in visita pressi i luoghi dove Gesù aveva sofferto ed era stato messo a morte. Dal momento che un tale pellegrinaggio era impossibile per molti, la rappresentazione delle stazioni nelle chiese costituì un modo di portare idealmente a Gerusalemme ogni credente.
Oggi tutte le chiese cattoliche dispongono di una "via dolorosa", o almeno di una sequenza murale interna. Il numero e i nomi delle stazioni cambiarono radicalmente più volte nella storia della devozione, sebbene l'elenco corrente di quattordici stazioni sia quasi universalmente accettato.

Le Stazioni tradizionali
Le Stazioni della Via Crucis secondo la tradizione arrivata a noi sono le seguenti:
I. Gesù è condannato a morte
II. Gesù è caricato della croce
III. Gesù cade per la prima volta
IV. Gesù incontra sua Madre
V. Simone di Cirene porta la croce di Gesù
VI. La Veronica asciuga il volto di Gesù
VII. Gesù cade per la seconda volta
VIII. Gesù ammonisce le donne di Gerusalemme
IX. Gesù cade per la terza volta
X. Gesù è spogliato delle vesti e abbeverato di aceto e fiele
XI. Gesù è inchiodato sulla croce
XII. Gesù muore sulla croce
XIII. Gesù è deposto dalla croce
XIV. Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro
Diverse di queste stazioni corrispondono a episodi evangelici. Altre, come le cadute di Gesù e l'incontro con la Madre, sono state introdotte dalla devozione popolare. La stazione della Veronica è legata, secondo una tradizione, al telo in cui è stata conservata l'immagine del volto sfigurato di Gesù.

Le Stazioni evangeliche (Via Crucis biblica)
Il carattere devozionale di alcune delle stazioni tradizionali da una parte, e l'assenza di momenti significativi dei racconti evangelici dall'altra, hanno portato a elaborare schemi alternativi di Via Crucis, articolate secondo il Vangelo. A livello gerarchico, tale proposta appare per la prima volta nel “Libro del Pellegrino” che veniva offerto in occasione dell'Anno Santo del 1975: vi si trovava lo schema tradizionale e anche lo schema biblico. Nel 1991 la tradizionale Via Crucis di Papa Giovanni Paolo II al Colosseo venne fatta secondo lo schema seguente:
I. Gesù nell'orto degli ulivi (Marco 14,32-36)
II. Gesù, tradito da Giuda, è arrestato (Marco 14,45-46)
III. Gesù è condannato dal sinedrio (Marco 14,55.60-64)
IV. Gesù è rinnegato da Pietro (Marco 14,66-72)
V. Gesù è giudicato da Pilato (Marco 15,14-15)
VI. Gesù è flagellato e coronato di spine (Marco 15,17-19)
VII. Gesù è caricato della croce (Marco 15,20)
VIII. Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la croce (Marco 15,21)
IX. Gesù incontra le donne di Gerusalemme (Luca 23,27-28)
X. Gesù è crocifisso (Marco 15,24)
XI. Gesù promette il suo regno al buon ladrone (Luca 23,39-42)
XII. Gesù in croce, la madre e il discepolo (Giovanni 19,26-27)
XIII. Gesù muore sulla croce (Marco 15,33-39)
XIV. Gesù è deposto nel sepolcro (Marco 15,40-46)
(J.M.) (Agenzia Fides 21/2/2007; righe 60, parole 628)


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