ASIA/INDIA - “San Francesco Saverio, ponte fra Oriente e Occidente”: Congresso internazionale a Goa

martedì, 6 febbraio 2007

Goa (Agenzia Fides) - Francesco Saverio è una figura fondamentale per il dialogo fra Oriente e Occidente: lo ha affermato un Convegno internazionale tenutosi nei giorni scorsi a Goa, a conclusione del quinto centenario della nascita del santo (1506), a cui hanno partecipato accademici, studiosi, intellettuali, teologi da India, Europa, America Latina.
Il Congresso, organizzato presso il Centro Saveriano per la Ricerca storica a Goa, in collaborazione con le Università di Navarra (Spagna) Delhi, Mumbai, Goa, era titolato “Gettare un ponte fra l’Europa e l’Asia: San Francesco Saverio, quinto centenario”.
Alla presenza di alte autorità civili, politiche e religiose, il partecipanti hanno affermato che Francesco Saverio è un santo che trascende i confini del suo tempo e acquista un valore universale anche per il tempo presente, soprattutto perché ha cercato di stabilire legami profondi fra religione e cultura, in una visione che è sempre stata molto lungimirante.
Intellettuali indiani hanno sottolineato l’importanza dell’opera svolta da Francesco Saverio a livello culturale e quanto il suo pensiero e le sue attività abbiano influenzato positivamente i rapporti fra la religione cristiana e indù. “Ha mostrato pienamente che Oriente e Occidente possono essere collegati attraverso la religione”, ha sottolineato il prof. Kala Acharya di Mumbai. Focalizzando l’apporto che i Gesuiti hanno dato alla storia e alla scienza indiana, il Gesuita Jose Kalapura ha ricordato il contributo di Francesco Saverio nella scienza, nella geografia, nella cartografia e nell’astronomia.
Gli atti e le relazioni del Congresso - hanno infornato gli organizzatori - saranno pubblicati integralmente. (PA) (Agenzia Fides 6/2/2007 righe 25 parole 250)


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