ASIA/INDIA - Il Vescovo del Kashmir riceve il premio Mahatma Gandhi, per la prima volta assegnato a un leader cattolico

venerdì, 2 febbraio 2007

New Delhi (Agenzia Fides) - Mons. Celestine Elampassery, Vescovo di Jammu- Srinagar, nella travagliata regione del Kashmir indiano, ha ricevuto il Premio Mahatma Gandhi per il suo notevole contributo alla società, in particolar modo per le iniziative di pace, per l’opera di progresso e sviluppo culturale e morale portata avanti nella regione del Kashmir.
La cerimonia di consegna del premio si è svolta il 30 gennaio nella città di Jammu, alla presenza del Primo Ministro dello stato del Kashmir, Guam Nabi Azad, di numerosi uomini politici, dignitari, diplomatici, leader religiosi, cittadini.
Nel consegnare l’onorificenza, il Primo Ministro ha ricordato che per la prima volta essa viene assegnata a un leader cattolico. Ha espresso poi parole di elogio per la presenza e le attività della comunità cattolica in Kashmir, lodando l’operato del Vescovo, frate francescano cappuccino che ha dedicato l’intera vita e la sua missione pastorale alla difficile situazione di conflitto in cui si trova l’area del Kashmir, contesa fra India e Pakistan.
“E’ un momento importante per la Chiesa nel Kashmir. I nostri sforzi per contribuire alla pacificazione e alla riconciliazione, compiuti al fianco delle autorità civili e dell’associazionismo, ricevono oggi un prezioso riconoscimento pubblico. Il messaggio e la filosofia del Mahatma Gandhi sul valore intrinseco di ogni essere umano sono più attuali che mai”, ha detto Mons. Elampassery, esprimendo l’auspicio che, nell’interesse e nel bene della popolazione kashmira, gli sforzi di tutti possano riportare pace e serenità nella regione. (PA) (Agenzia Fides 2/2/2007 righe 26 parole 268)


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