VATICANO - In cammino verso Natale: Cristo annunciato dalle Scritture - Annuncio e realizzazione (XII)

venerdì, 22 dicembre 2006

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Il Tempio di Dio. Il Profeta Ezechiele ha la visione del futuro Tempio messianico (Ezechiele, capitolo 47): “Mi condusse poi all’entrata del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio… l’acqua scaturiva dal lato destro” (versetti 1-2). L’acqua diventa un torrente, poi un fiume “che non potevo attraversare, perché le acque erano cresciute… sboccate in mare, ne risanano le acque… il pesce vi sarà abbondantissimo” (versetti, 8b, 9b).
“Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne da testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate” (Giovanni 19, 33-35).
All’inizio del suo ministero, Gesù aveva risposto a coloro che gli domandavano perché aveva scacciato i venditori dal Tempio: “Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere” (Giovanni 2, 19). E Giovanni ce ne dà la spiegazione: “Ma Egli parlava del tempio del suo corpo” (Giovanni 2, 21).
Ecco perché quello stesso Giovanni ci racconta l’apparizione di Gesù sulla sponda del lago Tiberiade, con la pesca miracolosa: ha capito il legame fra il Tempio descritto da Ezechiele e l’acqua che esce dal lato destro del Tempio, e l’acqua che esce dal fianco destro di Gesù, e realizza la profezia di Ezechiele: l’acqua che purifica, si getta nel mare e dona la vita in abbondanza: «Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci» (Giovanni 21, 11). (J.M.) (Agenzia Fides 22/12/2006, righe 21, parole 297)


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