VATICANO - 1 dicembre, Giornata Mondiale contro l’Aids - Oggi su 42 milioni di persone colpite dal virus, 25 milioni vivono nell'Africa subsahariana. L’epidemia cresce, ma ci sono speranze concrete

giovedì, 30 novembre 2006

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - La Giornata Mondiale contro l’Aids si celebra ogni anno il 1 dicembre. Nel 2006, il mondo ha registrato ogni giorno una media di 11mila nuovi casi di infezione da Hiv, ed il numero di persone che oggi vivono con questo virus è salito a 39,5 milioni, quindi 2,6 milioni in più rispetto al 2004, secondo l'ultimo rapporto delle Nazioni Unite sull'epidemia dell’Aids.
Globalmente l'epidemia mondiale di Aids sta lentamente rallentando, ma il numero di persone che vivono con l'Hiv è aumentato in tutte le regioni del mondo nel corso degli ultimi due anni. L'aumento è dovuto alla crescita demografica e alle terapie antiretrovirali che prolungano la vita.
In Europa orientale e in Asia centrale, i dati indicano una crescita particolarmente allarmante dei tassi di infezioni, cresciuti di oltre il 50% dal 2004. Particolarmente colpite Russia ed Ucraina. Nel 2006 il numero di nuove infezioni è stato di 4,3 milioni (400mila in più rispetto al 2004), di cui 2,8 milioni (65%) nell'Africa Sub-sahariana. Il 40% delle nuove infezioni è stato registrato tra i giovani (15-24 anni).
Nel 2006 sono morte per malattie legate all'Aids 2,9 milioni di persone, tra le quali 380mila bambini sotto i 15 anni. L'Africa subsahariana resta il continente più colpito, con circa i due terzi delle persone affette. Inoltre il numero di donne adulte (sopra i 15 anni) affette dall'Hiv è il più alto mai raggiunto. Nel 2006 erano affette dall'Hiv 17,7 milioni di donne, con un aumento di oltre un milione rispetto al 2004.
La situazione è certo drammatica, ma alcune speranze vengono proprio dal Continente più flagellato. In particolare, tra il 2000 ed il 2005, è stato osservato il declino della prevalenza di Hiv tra i giovani in diversi Paesi: Botswana, Burundi, Kenya, Zimbabwe. Inoltre l'accesso alle terapie è cresciuto negli ultimi anni. Nell'insieme la copertura del trattamento antiretrovirale nei Paesi a medio e basso reddito è passata dal 7% a fine 2003 al 24% nel giugno 2006. Un passo molto importante è stato fatto in Burkina Faso dove recentemente è stata avviata la ricerca sul vaccino pediatrico anti Hiv ed inaugurato un nuovo Centro di ricerca biomolecolare. (AP) (30/11/2006 Agenzia Fides; Righe:32; Parole:378)


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