AFRICA/RWANDA - Le apparizioni di Kibeho - Scheda

mercoledì, 29 novembre 2006

Kigali (Fides) - La Vergine appare a Kibeho per la prima volta il 28 novembre 1981 a Alphonsine Mumureke, una studentessa che all'epoca aveva 16 anni. Essa descrive la Madonna come una donna di una bellezza incomparabile, dal colore della pelle non ben definito. La ragazza vede la Madonna mentre serviva a tavola le compagne nel refettorio del collegio. I testimoni dell'episodio sentono la veggente parlare in francese, inglese, Kinyarwanda e altre lingue sconosciute. La Vergine si presenta dicendo "Ndi Nyina wa Jambo "("Io sono la Madre del Verbo")
II 29 novembre 1981 la Madonna appare di nuovo ad Alphonsine. Nel dicembre di quell'anno il fenomeno si ripete quasi tutti i sabati. All'inizio, Alphonsine è fatta oggetto di diffidenza e scherno da parte delle compagne, ma in seguito persone esterne alla scuola si interessano del caso. Così, a partire dal 16 gennaio 1982, si susseguono apparizioni, pubbliche nel cortile della scuola, e private, riservate solo alla veggente e alle alunne, nel dormitorio. L'ultima apparizione di Alphonsine è del 1989.
Il 12 gennaio 1982 la Vergine appare a Anathalie Mukamazimpaka, un'altra allieva che aveva 17 anni. La Vergine le appare per l'ultima volta nel dicembre 1983. Ma l'apparizione più sorprendente è quella del 2 marzo 1982. Quel giorno, infatti, la Madonna si manifesta a Marie-Claire Mukangango (21 anni all'epoca), una delle alunne più scettiche. Le sue apparizioni durano 6 mesi.
Nel corso delle visioni le 3 ragazze hanno ricevuto diversi messaggi. Il 15 agosto 1982, le veggenti assistono a quello che è stato interpretato come la prefigurazione del genocidio rwandese; la Vergine appare in lacrime e le ragazze vedono "un fiume di sangue, persone che si uccidevano a vicenda, cadaveri abbandonati senza che nessuno li seppellisse, un albero tutto di fuoco, un baratro spalancato, un mostro, teste decapitate." In altre visioni, però, la Vergine appare sorridente e invita gli uomini ad amarla come madre premurosa dei suoi figli ("Non bisogna avere paura della mamma" dice Maria). Gli uomini sono chiamati alla conversione, alla preghiera (soprattutto la recita del Rosario), all'umiltà e all'amore verso il prossimo. Le veggenti hanno anche visto l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso.
Queste apparizioni sono state approvate dal Vescovo di Gikongoro, Sua Ecc. Mons. Augustin Misago, nella cui diocesi si trova Kibeho, con una dichiarazione resa pubblica il 29 giugno 2001. Altri 4 veggenti (un ragazzo e 3 ragazze) hanno dichiarato di avere avuto visioni della Madonna e di Gesù, ma le loro visioni non sono state riconosciute. Dal 1982 a Kibeho si sono succeduti pellegrinaggi, guarigioni e conversioni. (S.L.)(Agenzia Fides 29/11/2006; righe 31, parole 428)


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